Genova: dal 14 al 25 marzo, tutta l'Orestea di Eschilo al Teatro della Corte

di Riccardo Testa

La trilogia tragica, diretta da David Livermore, in scena anche in soluzione unica il 19 e il 25 del mese 

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Un impianto scenico sostenuto da un ledwall di 50 metri quadri e da una portentosa parete a specchio, azionato da venti tecnici e calpestato da quasi quaranta attori: questi i numeri della colossale Orestea di Eschilo, riportata in scena a ciclo unico da Davide Livermore sul palcoscenico di Corte Lambruschini.

Dopo il debutto al Teatro Greco di Siracusa nelle stagioni 2021 e 2022 la trilogia tragica di Eschilo, - unica nel teatro greco ad esserci pervenuta integralmente, composta di Agamennone e Coefore-Eumenidi, andrà in scena a Genova tra il 14 e il 25 marzo. Nelle giornate del 19 e 25 aprile, inoltre, i due drammi verranno rappresentati in modo consecutivo, in una performance di oltre 4 ore e mezza. Come tutti i classici, un racconto sempre attuale che dopo 2500 anni ci parla dei conflitti inossidabili e irrimovibili tra il diritto positivo e quello di natura. Giustizia e vendetta, maschile e femminile, la civiltà e lo sfaldamento dei ruoli sociali i temi attorno a cui ruotano questi capolavori sacrali, che sono alla base della filosofia etica occidentale.