Genova: corteo antifascista in centro, traffico in tilt

di Redazione

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Presidiata la sede di CasaPound in via Montevideo, azione dimostrativa di fronte al grattacielo di Confindustria

Genova: corteo antifascista in centro, traffico in tilt

"Il 25 aprile non deve essere solo un giorno di commemorazione, ma un giorno di lotta contro le logiche che ancora oggi sfruttano persone e massacrano popoli. L’antifascismo oggi è ancora una battaglia per l’autodeterminazione e per la libertà delle persone e delle comunità". Questo il messaggio con cui si è aperto il corteo organizzato da "Genova antifascista", partito alle 18,30 dalla Casa dello Studente di Corso Gastaldi (luogo simbolo delle violenze nazifasciste) e arrivato a De Ferrari lungo un percorso che ha attraversato via Montevideo, via Crimea, via Odessa, piazza Alimonda, via Invrea, piazza delle Americhe, piazza Verdi, via Fiume e via XX Settembre. Inevitabili le ripercussioni sul traffico, con il centro completamente in tilt.

Nel corteo la scritta "Antifa" e una grande bandiera palestinese. Presenti anche i collettivi studenteschi, che hannp preso a bersaglio i legami tra aziende e università italiane e israeliane. Momenti di tensione al passaggio in via Montevideo, dove ha sede CasaPound Genova, spazio presidiato da blindati delle forze dell'ordine e agenti antisommossa. In piazza Alimonda è stato deposto un mazzo di fiori per Carlo Giuliani, in piazza delle Americhe è stata strappata e bruciata la bandiera degli USA. Davanti alla sede di Confindustria in via San Vincenzo sono stati posati a terra tre fantocci in abiti di lavoro ed è stata tracciata una striscia rossa che portava all'ingresso del grattacielo.