Genova, container per migranti, a Tursi l'autodifesa della Rosso: "Mai favorito nessuno"
di Redazione
Gambino: "Non ho pensato a eventuali conflitti di interesse perché il terreno era a titolo gratuito"
"Personalmente non ho dato alcuna rassicurazione in merito all'accreditamento" del centro per ospitare i minori stranieri non accompagnati in container a uso abitativo a Genova Rivarolo. Così l'assessore ai Servizi sociali del Comune di Genova Lorenza Rosso risponde a un'interrogazione in Consiglio comunale presentata dal capogruppo del Pd Simone d'Angelo sul caso dell'area di proprietà di una consulente, ora dimissionaria, della stessa Rosso, proprietà individuata dal Comune per ospitare i migranti minori non accompagnati.
Il progetto dopo le proteste di alcuni abitanti del quartiere e comitati di cittadini è stato accantonato su indicazione dello stesso sindaco Marco Bucci. "Il bando di accreditamento per ospitare i minori stranieri non accompagnati è stato istituito con una delibera di Giunta nel 2022 al fine di aprire ulteriori strutture d'accoglienza, visto il crescente numero dei ragazzi presenti a Genova. - ricorda Rosso - E' un bando sempre aperto e tutte le realtà del terzo settore possono fare domanda rispettando l'iter amministrativo. In caso di esito positivo dell'istruttoria il centro d'accoglienza emergenziale temporaneo viene accreditato e può essere contrattualizzato".
Il capogruppo D'Angelo ha chiesto le dimissioni dell'assessore Rosso sostenendo che "era lei a fare il sopralluogo in quell'area e ha dato rassicurazioni a chi ha l'onere di gestire l'azienda, che al centro d'accoglienza sarebbe stato assegnato l'accreditamento. Lo sapevano tutti, forse non lo sapeva chi violando il regolamento ha deciso di fare un favore a qualcuno sulla pelle dei minori stranieri non accompagnati".
Anche il capogruppo della Lista Rosso-Verde Filippo Bruzzone ha chiesto le dimissioni di Rosso. In risposta a un'interrogazione di Donatella Alfonso, consigliere Pd, sul contratto d'affitto tra la Grunelius srl e la cooperativa Misecoop per l'utilizzo dell'area di Rivarolo l'assessore comunale alla Sicurezza Antonino Gambino ha detto di "conoscere molto bene il responsabile della cooperativa Misecoop, che mi riferì l'intenzione di partecipare all'accreditamento per poter creare una struttura socio-educativa per i minori non accompagnati in un terreno di cui ignoravo la proprietà. Ai tempi risposi di seguire l’iter necessario per l’accreditamento, e solo in una fase successiva venni a conoscenza della proprietà dell’immobile. Non ho pensato a eventuali conflitti di interesse perché il terreno era a titolo gratuito".
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