Genova, consiglio comunale: scontro tra maggioranza e opposizione sull'affidamento di un'area verde alla comunità ecuadoriana
di Lorenzo Aluigi
Il documento alla fine non è passato: tutta la maggioranza ha votato negativamente
Bagarre in Sala Rossa, durante la seduta del consiglio comunale di Genova, sulla mozione presentata dalla consigliera Cristina Lodi (Azione) per l'affidamento di un'area verde alla comunità ecuadoriana residente a Genova.
Si tratta di una mozione del luglio scorso, che recepiva una promessa fatta dal sindaco Bucci al console della comunità ecuadoriana. Poi è stata ritirata e riproposta in seguito con i relativi aggiornamenti, sulla base delle richieste fatte dalla maggioranza: "C'è stato un arresto della mozione a novembre - le parole di Cristina Lodi - ci sono state delle modifiche da parte della giunta, che ho recepito, perchè l'obiettivo era quello di portare a casa il risultato, ma la maggioranza compatta ha detto di no. Così anche la giunta si è trovata a dover dare parere negativo".
Ne è nato un dibattuto con toni piuttosto accesi, nel quale la maggioranza si è detta d'accordo sul fatto di acconsentire l'affidamento a un'associazione no profit che manifesti un interesse, oppure che la stessa comunità si metta d'accordo con il Municipio (o centro ovest o Valpolcevera) di competenza per un patto di collaborazione di gestione della suddetta area.
Di contro la consigliera Lodi non si è trovata d'accordo con gli emendamenti proposti, in quanto vorrebbe affidare l'area direttamente alla comunità ecuadoriana (che conta circa 12 mila persone).
Alla fine il documento non è passato, per un totale di 24 a 11: tutta la maggioranza ha votato contro, l'opposizione si è invece detta favorevole (tranne il consigliere Crucioli di Uniti per la Costituzione, che ha votato negativamente). Questa la spiegazione proprio di Crucioli sul fatto di essere la voce fuori dal coro per quanto riguarda la minoranza: "Ho votato contro perchè penso che gli spazi pubblici, specialmente quelli verdi, debbano rimanere tali, senza essere dati in affidamento o concessione per un utilizzo quasi privato a questa o altra comunità. Avere uno spazio con un utilizzo esclusivo per una comunità, vuol dire che tutte le altre non ne possono usufruire, compresi i genovesi".
Condividi:
Altre notizie
Gusmeroli (Lega) a Telenord: 'Semplificare il fisco e sostenere autonomi e imprese, la rateizzazione è solo l'inizio'"
27/11/2024
di Carlotta Nicoletti - Stefano Rissetto
Genova: sciopero generale venerdì 29, Cgil e Uil in piazza dalle 9
27/11/2024
di steris
Francesca Ghio, la forza di un messaggio scritto sulla propria pelle
27/11/2024
di Simone Galdi
Regione, Bucci firma decreto nomina assessori: ecco i nomi e tutte le deleghe
26/11/2024
di steris