Genova, Comune: neodeputato Pandolfo si dimette da consigliere, al suo posto Crivello tra le polemiche

di Stefano Rissetto

3 min, 29 sec

D'Angelo e Patrone: "Pandolfo è stato una colonna portante nell’opposizione condotta in questi anni in Consiglio Comunale"

Genova, Comune: neodeputato Pandolfo si dimette da consigliere, al suo posto Crivello tra le polemiche

Alberto Pandolfo, subentrato in Parlamento ad Andrea Orlando, che ha deciso di dimettersi da deputato per restare in Regione, lascia il posto di consigliere comunale di Genova. Gli subentra Gianni Crivello, già assessore e candidato sindaco sconfitto da Bucci nella prima sindacatura dell'attuale presidente di Regione.

Promessa - “Mi ero ripromesso di lasciare il mio incarico in Comune solo una volta vista in funzione la talpa nel cantiere dello scolmatore del Bisagno” dichiara Pandolfo. “Quasi 13 anni fa, sono entrato in Consiglio Comunale con una priorità assoluta: la lotta al dissesto idrogeologico e la messa in sicurezza della città. Nonostante gli sforzi e le battaglie portate avanti in questi anni insieme ai colleghi dell’opposizione, i clamorosi ritardi nei lavori sull’opera - frutto di un’amministrazione poco attenta e inefficace - hanno purtroppo reso impossibile tener fede a questo proposito".

Elezioni - “Fino a venerdì scorso ho partecipato in Commissione, dove erano calendarizzate mie interrogazioni, su questioni in cui in questi anni ho posto particolare attenzione, nello specifico sui ritardi nei pagamenti a chi gestisce le attività del terzo settore e degli operatori sociosanitari (OSE). Quello dei servizi sociali di questa città, è un tema molto trascurato dall’amministrazione Bucci-Piciocchi e che dovrà invece trovare nuova centralità nella stagione che, auspico, vedrà Genova dopo la prossima tornata elettorale”.

Gruppo - “Lascio un Gruppo, quello del PD in Comune, col quale abbiamo lavorato in questi anni per lo sviluppo economico e sociale della città portando ogni giorno proposte alternative per la crescita e per ridurre le diseguaglianze. Tuttavia, il mio impegno per la città non cambierà: continuerà con la stessa determinazione dal Parlamento” conclude Pandolfo.

Commenti - "Il consigliere Pandolfo è stato una colonna portante nell’opposizione condotta in questi anni in Consiglio Comunale" dichiarano il segretario provinciale Simone D’Angelo e il capogruppo Davide Patrone. "I risultati raggiunti dal Partito Democratico di Genova in questi anni sono stati possibili anche grazie al suo straordinario impegno a Tursi al servizio della comunità. Lo ringraziamo per la competenza e dedizione dimostrate a favore della città come consigliere comunale e gli auguriamo il meglio nel suo nuovo incarico come Parlamentare della Repubblica. Siamo certi che il suo contributo continuerà a essere determinante per Genova e i suoi cittadini".

Crivello - L'ufficializzazione delle dimissioni di Pandolfo arriva quasi simultaneamente a un post di Gianni Crivello che, via social, sostiene: Chi mi conosce sa bene che la ricerca di chiarezza, correttezza e unità sono elementi per me, importanti e fondamentali.

Preciso quindi che prima di utilizzare un post, sono rimasto in religioso silenzio, in attesa che arrivassero delle risposte e una scelta che consideravo la più logica.

Alberto Pandolfo, subentrando al dimissionario Andrea Orlando, (scelta più che nobile la sua) poteva dedicarsi con passione e competenza, caratteristiche a me più che note, al suo nuovo ruolo di parlamentare. Ruolo svolto ovviamente nella capitale, in contemporanea con le sedute del consiglio comunale.

La logica e il buon senso, indipendentemente dalla compatibilità dei due incarichi poteva solo evitare, con le dimissioni dello stesso Pandolfo di avere tutti i martedì una sedia vuota e un voto in meno nella sala Rossa! Pur avendo molte doti Pandolfo, non può possedere quella dell'ubiquità.

Dal 7 gennaio ad oggi tale scelta non è stata effettuata,con tre assenze dai lavori consiliari, in una situazione dove i numeri della destra sono sempre più risicati.

Le citate dimissioni avrebbero permesso a Gianni Crivello di poter essere costantemente presente alle varie riunioni, oltre a garantire con continuità, umiltà ed esperienza, il massimo impegno politico e istituzionale in queste settimane che ci separano dal voto di maggio.

Insomma in queste interminabili settimane, considerando che le dimissioni di Orlando sono state inviate a fine dicembre 2024, ho evitato di rendere pubblico il mio disagio e la mia amarezza, situazione non più sostenibile dopo le mancate risposte e i silenzi assordanti dei responsabili politici delle scelte sopracitate.

Dopo la lunga attesa, pubblico una domanda, la stessa che mi rivolgono in molti, tutti uniti da un unico obiettivo... tornare a governare Genova negli interessi dei cittadini:

"È più giusto che l'opposizione possa contare su un progressista in più o è meglio regalare un voto e il relativo impegno, alla giunta Piciocchi/Bucci???"

Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci anche su Whatsapp, su Instagramsu Youtube e su Facebook.