Genova, cinque ecuadoriani sfasciano un negozio e minacciano il commerciante; arrestati

di Redazione

1 min, 1 sec

Due episodi simili avvenuti all'alba con protagonisti giovani ubriachi, alcuni agenti di polizia malmenati

Genova, cinque ecuadoriani sfasciano un negozio e minacciano il commerciante; arrestati

La polizia ha arrestato cinque cittadini ecuadoriani che hanno sfasciato un negozio perché il commerciante, essendo le 7 del mattino, non ha potuto vendere loro delle birre. I cinque si sono arrabbiati e hanno scardinato la porta e sfasciato le suppellettili del locale. Dopo aver preso a cazzotti il commerciante e averlo minacciato con un coltello, visto che ancora non riuscivano a avere le birre hanno lasciato il locale e se ne sono andati a bere in un altro bar dove ,sono stati trovati dalla polizia.

Dopo poche ore, e in un'altra zona della città, la polizia ha arrestato altri tre cittadini dell'Ecuador che con altri connazionali stavano partecipato a una festa con musica e barbecue. I vigili urbani sono intervenuti su sollecitazione di alcuni cittadini che lamentavano musica alta e schiamazzi e i tre, completamente ubriachi, hanno cercato di impedire alla Municipale di intervenire. Così è stata chiamata la Polizia: i tre hanno malmenato anche gli agenti. Quindi sono stati arrestati per resistenza, minacce e lesioni ai pubblici ufficiali e denunciati per non aver fornito le generalità al momento dell'identificazione, per violazione delle norme sull'assembramento, per aver acceso fuochi liberi in luogo pubblico e per aver abbandonato immondizia nell'area dove stavano festeggiando.