Genova, Calenda: "Nuova diga, attenti a non impallare i lavori"
di Redazione
"Alleanze in Liguria? Noi lavoriamo con le opposizioni, ma le pulsioni distruttive del M5S vanno tenute sotto controllo"
"Bisogna stare attentissimi perché c'è il rischio che si impallino i lavori" per la nuova Diga di Genova "e questo sarebbe un problema gigantesco". Lo ha detto il leader di Azione Carlo Calenda a margine di un convegno a Genova commentando le critiche di Anac alle procedure per l'affidamento dei lavori per la nuova opera. "La nostra posizione sulle infrastrutture è che si devono fare e si devono fare presto, però le procedure devono estremamente attente perchè altrimenti il risultato finale è non riuscire a spendere i soldi".
"Alle Europee il nostro obiettivo è presentare la migliore lista possibile. Questo significa il generale Camporini, altro che Vannacci, quando si parla di difesa, Mario Raffaelli che ha fatto la pace in Africa, in Mozambico, come inviato delle Nazioni Unite, significa Zollino, professore a Padova di energia nucleare, una nostra grande battaglia, significa Cristina Lodi che ha un rapporto fortissimo con il territorio a Genova, con il terzo settore, ed è molto ferrata sul tema delle infrastrutture logistiche". Lo ha detto il leader di Azione Carlo Calenda a margine di un convegno sulle infrastrutture a Genova. Calenda questa sera apre la campagna elettorale con un appuntamento in cui viene resa ufficiale anche la candidatura di Cristina Lodi. "Cristina sarà parte di una squadra - ha aggiunto Calenda - che non ha paragoni. Invitiamo gli elettori a mettersi in contatto con i candidati, dei quali abbiamo dato i riferimenti sui social, e di considerare le elezioni come un colloquio di lavoro per capire se il candidato è all'altezza". "Sono stato in Europa come ambasciatore, come ministro, come viceministro e come parlamentare - ha aggiunto Calenda -. Il problema dell'Europa è che è un ambiente estremamente tecnico, bisogna avere perciò persone molto competenti e in grado di stare sui processi decisionali dall'inizio, non alla fine come facciamo solitamente".
"In questo momento il mio solo interesse sono le elezioni Europee, non so quali alleanze faremo in Liguria" per le politiche. Lo ha detto il leader di Azione Carlo Calenda a Genova rispondendo ai cronisti su eventuali alleanze con Pd e M5S in Liguria. "In Basilicata - ha detto Calenda - c'era una coalizione di sinistra chiusa e una proposta, che per l'Italia sarebbe stata un disastro, di chiudere la produzione di petrolio. Noi lavoriamo in primo luogo con le opposizioni, però bisogna che le pulsioni distruttive dei Cinque Stelle siano tenute sotto controllo, perché non possiamo firmare cose che dicono che da domani l'Italia deve importare il 7% del petrolio, magari da una dittatura, e il 14% del gas. E questo per una ideologia del no a tutto del M5S".
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