Genova, Bucci alla piazza: "Andate a votare". E Salvini cita Boskov: "Partita finisce quando arbitro fischia"

di Redazione

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Il sindaco: "nei prossimi cinque anni avremo 700.000 abitanti". Il leader della Lega: Letta ha usato parole disgustose nei confronti di Genova"

Genova, Bucci alla piazza: "Andate a votare". E Salvini cita Boskov: "Partita finisce quando arbitro fischia"

Ultimo comizio elettorale per la coalizione di centrodestra che appoggia Marco Bucci alle prossime amministrative di Genova.

Sul palco di largo XII Ottobre Genova Domani, Vince Genova, Lista Toti,, Gente d'Italia, Udc, Liberal socialisti, Noi con l'Italia, Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia. Tra loro anche il segretario della Lega, Matteo Salvini.

 "Letta ha usato parole disgustose nei confronti di Genova e dei genovesi - ha detto Salvini - perché dire che il sindaco Bucci, la Lega e il centrodestra sono amati dai genovesi perché hanno ricevuto soldi a caso è un qualcosa di arrogante e ignorante, il Pd votò contro il Decreto Genova, quindi Letta dovrebbe solo chiedere scusa".

E poi ancora: "Tutti i dati dicono che qui si vince al primo turno, sono orgoglioso di quello che ha fatto Bucci, della scelta fatta dalla Lega cinque anni fa, spero solo che tanta gente vada a votare senza dare per scontata la vittoria, perché fino a quando le urne sono aperte nessuno ha vinto. Come diceva Boskov: partita finisce quando arbitro fischia".

Sul palco Bucci urla l'ultimo appello. "Abbiamo fatto tante cose ma ce ne sono tantissime in progetto e non vogliamo fermarci. Tra cinque anni mi aspetto un città con 700.000 abitanti sempre più internazionale dove tutti, cittadini, imprese e associazioni possono realizzarsi. Dall'altra parte c'è chi ha immobilizzato la città per 25 anni e che noi siamo riusciti a rimetterla in moto. Dateci fiducia".

Applauditissimo anche il presidente della Regione Giovanni Toti. "Che bella questa piazza piena di gente. basta andare in giro per Genova e si capisce perchè vinceremo le elezioni".

"Voleremo in alto come questi palloncini" dice Lilli Lauro mentre riceve una vera ovazione. Pacche sulla spalle, strette di mano anche tra Maurizio Lupi e Edoardo Rixi stanco ma soddisfatto. "Grazie a chi ci ha dato una mano in questa campagna elettorale e ci ha messo passione. Ora aspettiamo".