Genova, anche la Giunta comunale chiede più voli all'aeroporto

di Redazione

Presentati ordini del giorno per potenziare i collegamenti aerei e migliorare le infrastrutture

Durante la Commissione Consiliare del 1° marzo 2024, il Direttore Generale Francesco D’Amico e il presidente Alfonso Lavarello hanno evidenziato la necessità di rilanciare l’aeroporto Cristoforo Colombo di Genova. La discussione ha preso spunto dall'importanza di garantire la continuità territoriale con le isole, evidenziando l’esigenza di migliorare i collegamenti aerei per i cittadini che necessitano di spostarsi tra Genova e il Nord-Ovest della Sardegna e della Sicilia, riducendo così la dipendenza dai traghetti, spesso costosi e poco pratici, specialmente durante i mesi estivi.

Negli anni precedenti, rotte come Genova-Alghero e Genova-Trapani hanno assicurato collegamenti cruciali per i residenti, ma la crescita del traffico crocieristico, con oltre 4 milioni di passeggeri transitati nel 2023 e un aumento del 24,34% delle crociere rispetto all'anno precedente, sottolinea la necessità di potenziare i voli nazionali e internazionali.

Le Proposte per il Rilancio

Due ordini del giorno sono stati presentati a sostegno di questa visione. Il primo, proposto dal consigliere democratico Alberto Pandolfo, impegna il sindaco e la Giunta a rendere il Comune di Genova protagonista nelle sorti dello scalo aeroportuale, anche valutando un possibile ingresso nella società di gestione. Pandolfo sottolinea l'importanza di creare le condizioni infrastrutturali e di servizio, come parcheggi e strutture di ricezione turistica, per rendere l’aeroporto di Genova un punto di investimento appetibile per le compagnie aeree.

Il secondo ordine del giorno, avanzato dal consigliere della Lista RossoVerde Filippo Bruzzone, mira a incrementare i collegamenti con aeroporti hub di rilevanza internazionale. Bruzzone esorta il sindaco e la Giunta ad attivarsi con la dirigenza dell’aeroporto per implementare questi collegamenti e trasformare il "Cristoforo Colombo" in una struttura essenziale per la comunità. Inoltre, il consigliere richiede la convocazione di una Commissione Consiliare entro l'estate 2024 per relazionare sugli sviluppi delle interlocuzioni con la dirigenza e le organizzazioni sindacali dell’aeroporto.

Un Futuro di Maggiore Connettività

Il potenziamento dei voli low cost nazionali ed europei, insieme all'ampliamento delle rotte internazionali, è una priorità per il Comune di Genova. Il sindaco e la Giunta sono chiamati a collaborare attivamente con la dirigenza dell'aeroporto per realizzare questi obiettivi, migliorando così l’accessibilità e l’attrattività dello scalo genovese, non solo per i residenti, ma anche per i turisti e gli operatori economici. Il rilancio dell’aeroporto potrebbe rappresentare una svolta significativa per lo sviluppo economico e turistico della città, rafforzando il ruolo di Genova come importante snodo di collegamento nel panorama internazionale.

 

La mozione di Notarnicola e Bevilacqua

"Bisogna collegare le infrastrutture con l'aeroporto", così si è espressa la consigliera comunale della lista civica "Vince Genova", Tiziana Notarnicola, che ha proseguito: "Abbiamo sentito la necessità, dopo aver ascoltato la Commissione Consigliare, di proporre questa mozione pr lo sviluppo del traffico aereoportuale. Per fare questo è importante capire qual è l'identità dell'aeroporto, comprendere il suo ruolo all'interno del piano nazionale aeroportuale, quali sono le risorse che in questo momento possano portare lo sviluppo dei vettori, perché sono questi ultimi che investono nella nostra città. Le crociere portano a Genova una mole di turisti immensa, circa 3milioni di passeggeri, quindi abbiamo bisogno di più voli anche per i trasferimenti. Cancellare i voli, come è accaduto, è un segnale negativo per i vettori che devono investire e per i cittadini. Dobbiamo sfruttare il porto, per le crociere e, soprattutto le infrastrutture di collegamento dall'aeroporto alle stazioni ferroviarie. Senza infrastrutture l'aeroporto non potrà volare".

 

 

Le parole dell'opposizione, Bruzzone:

Ha evidenziato la propria posizione anche consigliere comunale, capo gruppo della lista "RossoVerde", Filippo Bruzzone: "L'obiettivo di acquisire il 15% dell'aeroporto da parte della Giunta Comunale, non è stato raggiunto. Quel 15% è andato in possesso di un operatore privato e non al comune, quindi questa mozione della maggioranza sembra una sorta di stampella per la Giunta che non ha raggiunto quest'obiettivo. Noi, ad oggi, vogliamo essere più collaborativi come opposizione: vogliamo ampliare il ragionamento, andando oltre i voli low cost, perchè riteniamo che queste compagnie non possano rappresentare la base solida per lo sviluppo di un aeroporto. Non è sostenibile né per la tutela di chi ci lavora, né per la sostenibilità ambientale, occorre fare un ragionamento più ambio sugli hub strategici. Questi possono essere Parigi, Madrid, Londra o Istanbul, perché oggi Genova questi collegamenti non li ha. Purtroppo abbiamo assistito ad un dibattito con pochi contenuti e tanta propaganda, cercando di fare la stampella di una Giunta, anziché risolvere i problemi della cittadinanza genovese che oggi va in aeroporto ed ha pochissimi voli. Quest'amministrazione ha sogni poco realizzabili, addirittura si parla di una seconda pista. Sarebbe inutile. Pisa ha una sola pista ed è nelle classifiche degli aeroporti italiani nettamente migliore rispetto a Genova. Bisogna prendere in carico questo problema e gestirlo seriamente. Oggi chi va all'aeroporto di Genova vede desolazione. Occorre puntare sula qualità, non solo voli low cost, ma puntare anche a partner europei per un vero rilancio."