Genova, Amiu ospita la delegazione europea del progetto Life InFusion

di Redazione

1 min, 25 sec

Iniziativa mira a ridurre l'impatto ambientale e a promuovere l'economia circolare

Genova, Amiu ospita la delegazione europea del progetto Life InFusion

AMIU Genova ospita a Genova la rappresentanza europea del progetto Life InFusion organizzando un Open Day il prossimo mercoledì, 30 ottobre dal titolo “Technology and Innovation for a Circular Economy: Sustainable Solutions in Action in Europe”

Il progetto Life inFusion, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma LIFE, si pone l’obiettivo di sviluppare soluzioni innovative per la gestione sostenibile dei rifiuti, concentrandosi in particolare sul trattamento delle acque reflue: il progetto mira a ridurre l’impatto ambientale e a promuovere l’economia circolare, trasformando i rifiuti in nuove risorse.

AMIU Genova, insieme agli altri partner del progetto, è impegnata nel trasferimento e la condivisione di conoscenze e  di tecnologie innovative. In questo quadro, si inserisce l’open day  che si terrà mercoledì 30 ottobre 2024 a Genova, un’occasione per discutere i risultati ottenuti fino a oggi e per favorire lo scambio di buone pratiche tra le realtà coinvolte.

La giornata sarà articolato in due momenti principali: nella mattinata è prevista una visita dei partner di progetto e stakeholder al sito di Monte Scarpino, dove sarà possibile osservare sul campo le tecnologie innovative implementate da AMIU per la gestione del percolato e la produzione energia da biogas. Il pomeriggio sarà invece dedicato ad un workshop (in lingua inglese) articolato in  due sessioni di interventi nel spazio multimediale del Centro Surpluse di via Bologna con relatori europei e locali. (vd programma allegato)

Giovanni Battista Raggi, presidente di AMIU Genova, ha sottolineato l'importanza di questa iniziativa: «Siamo orgogliosi di far parte del progetto Life inFusion e il workshop del 30 ottobre sarà un’importante occasione per confrontarsi su nuove tecnologie e modelli operativi che possono davvero fare la differenza per il nostro territorio e per tutta l’Europa».