Genova, Amici dell'Acquario: Andrea e Roberto Bixio parlano di speleologia in Cappadocia

di Stefano Rissetto

2 min, 39 sec

Appuntamento mercoledì 29 alle 17 alla Sala Blu dell'Acquario al Porto Antico

Genova, Amici dell'Acquario: Andrea e Roberto Bixio parlano di speleologia in Cappadocia

Il 29 gennaio alle 17, un nuovo appuntamento con i Mercoledì Scienza dell'Acquario di Genova. Nella Sala Blu i fratelli Roberto e Andrea Bixio del Centro Studi Sotterranei guideranno i presenti alla scoperta dei misteri sotterranei della Cappadocia.

La Cappadocia, con i suoi paesaggi fiabeschi, è famosa per le formazioni rocciose uniche al mondo. Ma sotto la sua superficie si nasconde un mondo sotterraneo ricco di storia e mistero, esplorato dal Centro Studi Sotterranei per più di trent'anni.

Storia e misteri della Cappadocia - La Cappadocia, situata nel cuore della Turchia, è nota per i suoi spettacolari camini delle fate e paesaggi lunari. Tuttavia, la sua storia si intreccia con quella di antiche civiltà, che hanno lasciato segni indelebili nel paesaggio, non solo in superficie, ma anche sotto terra. Sin dal 1714, quando il francese Paul Lucas raccontò di popolazioni trogloditiche che vivevano nei camini di tufo, la regione ha suscitato curiosità. Sebbene gli "gnomi" e le "fate" siano solo leggende, la Cappadocia ospita un patrimonio sotterraneo che ha attirato l'attenzione degli speleologi.

Speleologia in Cappadocia - Da oltre trent'anni, il Centro Studi Sotterranei, guidato dai fratelli Roberto e Andrea Bixio, si dedica all’esplorazione di questo vasto territorio, che si estende su più di 20.000 chilometri quadrati. Il team ha affrontato sfide tecniche e sportive, esplorando cunicoli claustrofobici, pareti verticali e ambienti allagati, riuscendo a documentare con precisione le strutture sotterranee. Le spedizioni non si limitano alla scoperta, ma includono una meticolosa documentazione, supportata da un ampio apparato iconografico e topografico.

Un patrimonio sotterraneo nascosto - Tra i siti esplorati, uno dei più noti è l'area di Göreme, dove da oltre un secolo studiosi di tutto il mondo si dedicano allo studio delle chiese e tombe rupestri. Tuttavia, il Centro Studi Sotterranei ha rivelato un mondo sotterraneo ancora più vasto di quanto immaginato. Nella zona di Göreme, le esplorazioni hanno portato alla scoperta di 16 nuovi rifugi sotterranei, mai documentati prima, e di un sofisticato sistema di drenaggio dell’acqua, essenziale per la sopravvivenza degli antichi abitanti. Le scoperte sono state pubblicate in un volume di 862 pagine, con 928 tra mappe, foto e illustrazioni.

Apiari e nuove scoperte - In tempi più recenti, il team ha scoperto strutture scavate nelle pareti rocciose che si sono rivelate antichi apiari, un’altra sorprendente testimonianza della vita sotterranea in Cappadocia. Grazie alla collaborazione con esperti di apicoltura, sono stati mappati oltre cento apiari, una scoperta che getta nuova luce sulla storia agricola e artigianale della regione.

La missione continua - Le ricerche del Centro Studi Sotterranei non si fermano. Le esplorazioni e la documentazione delle strutture sotterranee continuano, con l’obiettivo di preservare e valorizzare un patrimonio che rischia di scomparire. L'evento del 29 gennaio presso la Sala Blu dell’Acquario di Genova, in occasione dei Mercoledì Scienza, offrirà un'opportunità unica per conoscere queste straordinarie scoperte direttamente dagli esperti del Centro.

Gli incontri Mercoledì Scienza sono proposti da 30 anni dall’Associazione Amici dell’Acquario. Si svolgono ogni mercoledì, alle ore 17, e sono offerti gratuitamente alla città e a tutte le persone curiose di scienza. Ingresso Libero.

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