Genova: aggredito sindacalista Cgil, percosse insulti e saluto romano, "Gesto fascista di gravità inaudita"

Un rappresentante sindacale della Fillea Cgil, è stato aggredito in mattinata a Genova, nel quartiere di Sestri Ponente. L’uomo è stato insultato, preso a sputi e colpito alle costole e al viso da due individui mentre scendeva dall’auto di servizio. L'aggressione, accompagnata da un saluto romano e insulti di stampo politico, ha richiesto l’intervento dei sanitari: il dirigente ha riportato lesioni tali da rendere necessario il ricorso al Pronto Soccorso.

Modalità dell’aggressione – L’episodio è avvenuto nei pressi di Piazza Baracca. Due uomini si sono avvicinati al segretario sindacale mentre usciva dalla vettura su cui erano visibili i loghi delle campagne referendarie della CGIL. Dopo averlo identificato, gli hanno urlato “comunista di m***a”, lo hanno preso a sputi e poi colpito alle costole e al viso. L’uomo è riuscito a sottrarsi e a risalire in auto, allontanandosi dalla zona.

Reazioni sindacali – L’episodio è stato definito “di una gravità inaudita” dalla CGIL, che in una nota ufficiale ha denunciato la matrice dell’aggressione, parlando apertamente di un gesto “fascista”. Le strutture sindacali locali chiedono un intervento immediato delle istituzioni. In particolare, è stato richiesto alla Prefettura di Genova di convocare una riunione straordinaria del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Iniziative – La Camera del Lavoro di Genova e la CGIL Liguria hanno annunciato un presidio democratico per le ore 17 in Piazza Baracca, aperto a lavoratori, cittadine e cittadini. L’iniziativa vuole essere una risposta simbolica ma decisa contro ogni forma di intimidazione, in un anno che segna l’80° anniversario della Liberazione.

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