Genova, addio a Simonetta Castiglion: era fondatrice e vicepresidente della Casa della Legalità

di Redazione

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Da decenni combatteva contro le mafie e contemporaneamente contro la sclerosi multipla

Genova, addio a Simonetta Castiglion: era fondatrice e vicepresidente della Casa della Legalità

Questa mattina, 18 gennaio 2024, poco prima delle cinque ,se ne è andata Simonetta Castiglion, fondatrice e Vice Presidente della “Casa della Legalità”. Nella sua vita a Genova, ha affrontato coraggiosamente e senza compromessi mafie e illegalità, proprio come aveva fatto precedentemente a Vicenza, dove si batteva per i diritti dei lavoratori della sanità e perché questa fosse efficace e centrata su diritti e dignità dei pazienti.

Mentre combatteva queste battaglie, senza mai tirarsi indietro, lottava da decenni contro la Sclerosi Multipla. Questa la colpiva e lei si rialzava, più e più volte sino a quando, pur restando lucida, non è stata più in grado di muoversi. L’inabilità al lavoro e l’invalidità totale non l’hanno fermata dal continuare a sostenere le battaglie e le iniziative della Casa della Legalità. Ne seguiva le attività, continuando ad indignarsi per le ingiustizie che osservava e desiderando sempre contribuire al meglio. Continue ricadute la tenevano ferma per qualche tempo, ma lottava, come sempre, come una leonessa, e si riprendeva.

Purtroppo, il Covid che l’ha colpita a metà dicembre non le ha dato scampo. Assistita da anni a casa, come lei desiderava, grazie ai terapisti dell’Aism e al personale della Fondazione Gigi Ghirotti, dal suo compagno di oltre vent’anni, ha combattuto sino all’ultimo, lasciandosi andare solo quando ormai la situazione non le lasciava più speranze. Se ne è andata serenamente, senza rimanere da sola nemmeno negli ultimi istanti, con dignità e senza accanimento, come ha sempre voluto, presso l’Ospedale di Villa Scassi.

Per ricordarla e salutarla si terrà una cerimonia laica sabato 20 gennaio, alle ore 12, presso il Tempio Laico del Cimitero Monumentale di Staglieno a Genova. Si invita, chi vorrà, a non mandare fiori ma effettuare donazioni alla Fondazione Gigi Ghirotti.