Genoa, Preziosi contrattacca: "Avvoltoi che spuntano solo nei momenti di difficoltà"

di Redazione

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"Il bilancio è a posto. Lo analizzino oppure tacciano per sempre"

Genoa, Preziosi contrattacca: "Avvoltoi che spuntano solo nei momenti di difficoltà"
Dopo il duro comunicato e la protesta dei tifosi, arriva la risposta del presidente Enrico Preziosi che, dalle colonne del Secolo XIX, contrattacca dicendo "È inutile continuare a dire vattene, sono più stanco io di loro: devo andare via. Sono almeno tre anni che il Genoa è in vendita ma il problema è che per andare via deve presentarsi un soggetto serio in grado di prendere il mio posto. Se si presenta gli lascio il Genoa - ha proseguito il presidente rossoblù - fatti i dovuti controlli per capire se ha intenzioni serie, glielo lascio il giorno dopo. Se questo non accade, devo andare avanti per senso di responsabilità". E ai tifosi che lo accusano di salvarsi grazie "ai magheggi", Preziosi risponde che "il bilancio del Genoa è sano e a disposizione di tutti. Nominino un commercialista e lo analizzino. Oppure tacciano per sempre. Non tollererò più accuse di questo tipo. Basta parlare di magheggi o isole Cayman. Le plusvalenze servono a mettere in sicurezza il bilancio, come dimostrano i numeri che abbiamo". Cessioni e plusvalenze che, secondo i tifosi, Preziosi si sarebbe intascato, impoverendo così il Genoa. "Devono smetterla con queste falsità - ha risposto - Il bilancio 2018 sarà disponibile a breve. L’anno scorso abbiamo chiuso con una perdita di 11-12 milioni, mentre quest’anno chiuderemo con perdite praticamente a zero. Entro fine anno abbatteremo definitivamente il debito fiscale. Ripeto, il bilancio è sano e  sfido chi contesta a nominare un commercialista e a presentarsi qui: il bilancio sarà a disposizione da lunedì prossimo, lo analizzino e vedranno qual è la situazione. Li aspetto, non ho paura di nulla. Se non lo fanno tacciano per sempre". "Sono avvoltoi che spuntano solo quando il Genoa è in difficoltà - ha concluso Preziosi, liquidando così la protesta - Non vogliono il bene del Genoa e lo dimostrano con i fatti. Dicono che io sono il male del Genoa ma ci ho messo tanti soldi e ho garantito 12 anni di Serie A. E poi sarei io il male del Genoa, secondo loro. La squadra deve stare tranquilla e andare in campo con la mentalità giusta. La salvezza è alla nostra portata ma non dobbiamo più sbagliare. Il mister non capisce tutta questa situazione, non capisce perché i tifosi lascino sola la squadra in una partita così importante. Sono con allenatore e squadra, manteniamo i nervi saldi".