Genoa, Gilardino: "Quest'anno eravamo una sopresa, abbiamo fatto cose impensabili, il prossimo saremo una realtà"

di Redazione

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"Se ripenso a come era iniziato il ritiro, posso dire che è stato fatto un campionato incredibile"

Genoa, Gilardino: "Quest'anno eravamo una sopresa, abbiamo fatto cose impensabili, il prossimo saremo una realtà"

Alberto Gilardino, tecnico del Genoa, fa il bilancio della stagione chiusa con la vittoria sul Bologna di Thiago Motta, che sulla panchina rossoblù aveva cominciato anni fa la carriera di allenatore: "Sono felice ed entusiasta per la squadra, per come siamo cresciuti di settimana in settimana e per come è aumentata la consapevolezza di mese in mese all'interno del gruppo".

"Abbiamo sempre dato tutto - dice - dimostrando di avere un DNA forte: ci sono stati calciatori che hanno giocato titolari per la prima volta e altri che rientravano da infortuni, ma tutti hanno fatto bene. Ci tenevamo a chiudere in bellezza, i ragazzi si meritavano una serata del genere davanti ad un pubblico bellissimo. Quest'anno abbiamo fatto qualcosa di impensabile e di straordinario per questa realtà. Se ripenso a come è iniziato il ritiro, posso dire che è stato fatto un campionato incredibile. A gennaio siamo intervenuti molto bene sul mercato, portando giocatori con personalità. Mi aspetto innesti di livello".

PROSPETTIVE - "Sono felice della carriera che ho fatto da calciatore, mi auguro di averne una ottima anche da allenatore: l'inizio è stato buono, punto a migliorare il materiale umano che ho a disposizione. In campo mi trasformo. Durante la settimana si lavora duramente, ogni allenamento si svolge ad alta intensità: è importante mantenere alta l'autostima della squadra, tutti i calciatori sono determinanti e in questa stagione lo abbiamo dimostrato".".

OBIETTIVI - "Quest'anno eravamo una sorpresa. Abbiamo affrontato la stagione con grande entusiasmo, ma nella prossima stagione saremo una realtà: ripartiremo da zero ma con un'ottima base di calciatori, sarà un campionato complicato. Dipenderà molto dalle cessioni e da quello che la società deciderà di fare: che sia un attaccante, un quinto, una mezzala o un difensore, avremo l'obbligo di farci trovare pronti. La società chiede la valorizzazione dei giovani".

MERCATO - "La società dovrà fare delle scelte sulle cessioni, mi auguro possano esserci dei nuovi arrivi di pari valore a chi partirà. Io e il mio staff abbiamo sempre dimostrato di lavorare con tutti nel miglior modo possibile, questa è stata la vera forza del gruppo. Ci rimboccheremo le maniche dall'8 luglio, ripartiremo con grande ambizione e voglia di fare un campionato come questo".