Genoa, Gilardino: "Obiettivo conquistare 12 punti. Rinnovo? Quando la società vuole, ci sono"

di Filippo Serio

Le parole del tecnico rossoblu': "Il contratto non è legato a nessun tipo di punteggio"

Tornerà a giocare allo stadio Ferraris il Genoa di Alberto Gilardino dopo il punto e l'ottima prestazione di Napoli: l'avversario sarà l'Udinese di Cioffi ma l'allenatore in conferenza stampa parte proprio dall'ultima gara: "Ottime indicazioni nell’ultima gara contro il Napoli dove abbiamo avuto un ottimo atteggiamento mentale, tattico e tecnico. Da lì dobbiamo dare continuità e proseguire il lavoro, come fatto questa settimana, preparandoci ad un’altra sfida complicata che andiamo ad affrontare. L’Udinese è una squadra molto fisica che ha battuto Milan, Juventus e Bologna. E’ una squadra che esprime grandissima compattezza. L’abbiamo preparata nel modo giusto come la squadra sa fare e come abbiamo fatto nelle gare precedenti. Dovremo affrontare l'Udinese con grande consapevolezza sapendo che ci saranno momenti in cui dobbiamo saper soffrire e momenti in cui avremo palla noi e dovremo determinare senza snaturarci. Determinare con le individualità e con il talento ricercando i presupposti per poterli mettere in difficoltà".

Sull'undici da schierare: "In questi giorni, vedendo i ragazzi che si allenano, c’è voglia di mettermi in difficoltà. Per me diventa complicato fare le scelte iniziali ma è stimolante. C’è una concorrenza sana che fa alzare il livello degli allenamenti e da questo punto di vista ho realmente una squadra predisposta a questo tipo di situazione. Sto facendo delle valutazioni per quanto riguarda l’undici iniziale ma mi ha dato risposte buone chi ha iniziato a Napoli e chi entrerà domani dovrà fare la differenza".

Su Retegui: "Alla ripresa ha fatto giornata di valutazione poi si è allenato".

Sull'Udinese: "I loro valori non rispecchiano la classifica attuale. Si sono imbattuti in una stagione un po' particolare però nelle ultime partite stanno rialzando la testa. Ma perché è nella composizione della squadra".

Su Gudmundsson: "Con lui ho parlato prima di Napoli. E’ un grande professionista. Domani sera credo che si possa riaccendere nel suo stadio e davanti al nostro popolo".

Sulle motivazioni: "L’obiettivo è fare 12 punti per essere tranquilli e pensare al dopo. Io vivo di motivazioni, lavoro di motivazioni. Passo le mie giornate avendo questo tipo di sentimento. Se capita, a volte, di non averle me le vado a cercare. Il campionato è ancora lungo, abbiamo la necessità e l’obbligo di perseverare nel lavoro. Abbiamo la necessità di fare punti."

Infine sul rinnovo: "Non è fissato a nessun tipo di punteggio di classifica perchè quello è l’obiettivo mio e della squadra, ovvero quello di fare meglio. Sono anche stufo e stanco di rispondere a questa domanda. Come detto nelle precedenti conferenze, le energie mie e dello staff le stiamo spendendo sulla quotidianità. Nel momento in cui la società vorrà incontrare me e il mio agente io sono a disposizione".