Genoa, Daspo per 9 tifosi rossoblù in seguito a comportamenti violenti nella trasferta di Terni

di Redazione

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Il 22 ottobre, allo stadio Liberati, alcuni sostenitori del Grifone a volto coperto hanno cercato il contatto con i tifosi di casa lanciando fumogeni e petardi

Genoa, Daspo per 9 tifosi rossoblù in seguito a comportamenti violenti nella trasferta di Terni

Una trasferta risultata fatale. Il questore della provincia di Terni Bruno Failla ha emesso nove provvedimenti di Daspo nei confronti di altrettanti tifosi genoani che lo scorso 22 ottobre si sono resi protagonisti di comportamenti violenti e pericolosi in occasione dell'incontro di calcio Ternana-Genoa. I tifosi, tutti nati e residenti a Genova, di età compresa fra i 20 e i 53 anni, sono stati identificati grazie al lavoro della Digos umbra, in collaborazione con quella ligure.

Varie le condotte contestate ai supporter rossoblù, che vanno dal travisamento al porto abusivo di oggetti atti ad offendere, dall'accensione di fumogeni all'utilizzo di petardi. In particolare, come accertato dalla Digos sulla base delle immagini della polizia scientifica, i tifosi, giunti nei pressi dello stadio, prima dell'inizio del match avrebbero cercato lo scontro con la tifoseria locale, recandosi a ridosso di uno dei settori dello stadio Liberati occupato dai tifosi di casa e accendendo fumogeni e petardi. In questa circostanza alcuni si sono coperti il volto e armati di oggetti contundenti si sono avvicinati alle recinzioni esterne di quel settore, ma sono stati allontanati poco dopo dall'intervento del dispositivo di ordine pubblico. I provvedimenti di Daspo emessi hanno una durata, in alcuni casi, anche di cinque anni e per diversi dei destinatari è previsto anche l'obbligo di recarsi negli uffici di polizia prima e dopo gli incontri di calcio.