La "battaglia" sullo scoglio di Boccadasse: rimossa la bandiera del Genoa

di Redazione

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Bosotin storico tifoso della Samp ammette: "L'esposto l'ho fatto io con un amico. Non ne potevo più di vedere quella bandiera su suolo demaniale"

La "battaglia" sullo scoglio di Boccadasse: rimossa la bandiera del Genoa

Di Paolo Zerbini

Chiarito con la velocita' del fulmine il mistero dell'esposto di due cittadini genovesi alla Procura della Repubblica contro la bandiera del Genoa che sventolava, sino a due giorni fa, sullo scoglio di Boccadasse.

L'esposto porta la firma di due famosi tifosi sampdoriani: Bosotin e Comini. Sono stati loro stessi a comunicarlo telefonando a Telenord. Oggi nella trasmissione sportiva delle 12,30 avevamo raccontato l'episodio, avendo raccolto la testimonianza di Federico Dodero,uno dei " guardiani" della bandiera rossoblu.

Esposto inviato anche al Demanio e alla Capitaneria: si parla di occupazione arbitraria di suolo pubblico e di deturpazione dello scoglio, per il cemento della base. Nella trasmissione si era parlato di ignoti.

Bosotin, con la sua solita, ruvida franchezza, ci ha detto: "Siamo stati noi. Quando vado a prendere un gelato a Boccadasse mi scoccia vedere la bandiera del Genoa. Io la mia, quella della Sampdoria, non ce la mettero' mai". E parlava anche a nome di Comini.

La bandiera sullo scoglio era stata issata 50 anni fa dal club genoano di Boccadasse, e li' é sempre rimasta, salvo un paio di parentesi, dove tifosi sampdoriani l'avevano buttata in mare.

Due giorni fa, Federico Dodero, informato dell'esposto, e'andato prudentemente a togliere il vessillo. La notizia ha fatto il giro della citta'. Alcuni tifosi della Gradinata Nord hanno telefonato a Dodero dicendo: "Noi siamo la Nord. La bandiera deve tornare al suo posto. Venerdi pomeriggio, lo faremo".