Genoa, Blessin: "Nessuna tensione e bicchiere sempre mezzo pieno"
di Maria Grazia Barile
"Giochiamo una delle quattordici finali per la salvezza, faremo il possibile per raggiungere i tre punti. Possibile Destro e Piccoli insieme"
Alla vigilia della sfida salvezza con la Salernitana, Blessin professa ottimismo: "Per me il bicchiere è sempre mezzo pieno. Ho tanta voglia di lavorare con questi ragazzi. Loro fanno tutto bene, cercano di fare il meglio e seguire me e il mio staff. Faremo il possibile per salvare questo grande club che è il Genoa. Ora bisogna essere forti e fare tutto il possibile ma non dobbiamo dimenticare la situazione della classifica. Credo che in questo momento è molto importante non essere tesi ma più tranquilli. Bisogna essere concentrati sull'obiettivo di ogni partita ma anche non essere troppo nervosi ma trovare un equilibrio fra avere voglia e gioia di allenarsi bene senza quella pressione che ti può bloccare per vincere. Trovare la via di mezzo".
Il tecnico non si nasconde le difficoltà della partita: "E' chiaro che è una partita molto importante e sarà molto difficile. Come abbiamo visto nelle ultime due gare siamo riusciti a trascinare i nostri fantastici tifosi, a farli essere il dodicsimo uomo in campo. Questo sarà molto importante domani, ovvero ripetere le ultime due performance. E' una partite delle ultime quattordici, dopo ci sono ancora 39 punti da raccogliere ma è una delle quattordici finali e dobbiamo fare il possibile per raggiungere i tre punti. Dobbiamo pensare di partita in partita e non pensare alle prossime, è la migliore soluzione per noi".
Sulle possibili novità in formazione con Criscito e Rovella disponibili, oltre ad Amiri che è entrato bene a Roma, Blessin precisa: "Il nostro modo di giocare prevede un'intensità molto elevata. Se dopo 50-60 minuti ho la qualità di questi giocatori e posso inserirli, posso dare molto. Non abbiamo avuto il tempo preparare a fare un gioco intenso per 90 minuti, perciò è importante avere la possibilità di fare queste sostituzioni".
Contro la Salernitana dovrebbero giocare Destro e Piccoli in avanti: "E' nella mia idea questa soluzione, ovvero di giocare con due attaccanti -dichiara Blessin - Ma non c'è solo quello. Per vincere le gare dobbiamo far gol ma necessitiamo anche di altre cose, ovvero quando attacchi devi anche essere in grado di difendere per non rischiare. Ci sono anche altre cose molto importanti oltre che far gol. Gudmundsson, dopo i primi allenamenti, ho visto che ha molta velocità col pallone e tanta qualità. Sicuramente domani avrà molte possibilità di giocare o entrare a gara in corso. Frendrup ha dimostrato qualità e mentalità ma fisicamente non è ancora pronto. Serve un po' di pazienza e lo porteremo al livello necessario per giocare".
Infine il pienone al Ferraris, dove sono previsti 15mila spettatori: "Abbiamo già visto con l'Udinese l'atmosfera che c'era con solo 5mila tifosi. Questa è l'energia, l'euforia che la squadra trasmette alla gente. Tutti noi cerchiamo di essere positivi e, ovunque vada, sento che le persone hanno nuovamente quel pizzico di speranza, soprattutto per l’atteggiamento che c’è nella squadra quando gioca".
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