Funivie Spa, sindacati in protesta: "Serve cassa integrazione subito"

di Edoardo Cozza

Oggi presidio in occasione dell'incontro con Regione, Provincia e Comuni; domani confronto col commissario Riva

Ha avuto luogo davanti al palazzo della Provincia di Savona il presidio dei sindacati e dei lavoratori di Funivie Spa per chiedere di sbloccare la situazione legata al futuro dell'azienda che ha annunciato la liquidazione e il conseguente licenziamento dei 68 lavoratori.

Alla manifestazione dei sindacati è seguita la riunione con l'assessore regionale allo sviluppo economico Andrea Benveduti. E' fissato per domani l'incontro tra i sindacati e il commissario di Funivie Riva. Sia i sindacati che la Regione e le istituzioni locali chiedono il ripristino dell'impianto e lo sviluppo di un sistema integrato di trasporto delle rinfuse che non si limiti al carbone.

"Potrebbe essere suggestivo un sistema portuale allargato, che sia veramente di sistema - ha commentato Benveduti -. Si potrebbe concentrare su Savona il traffico delle rinfuse. Certo che se qualcuno annuncia la liquidazione complica la vita ma da una parte la semplifica perchè obbliga a una decisione".

Una situazione che è peggiorata con la frana del 24 novembre 2019 ma che per i sindacati presentava criticità già prima: "Noi avevamo denunciato una mala gestione della società molto prima degli eventi atmosferici che hanno fatto precipitare la situazione - spiega il segretario provinciale della Cgil Andrea Pasa -. E' assurdo perchè continuiamo a dire che in provincia di Savona ci vogliono più infrastrutture e salvaguardia dell'ambiente e questo impianto mette insieme entrambe le cose".