FSRU Toscana torna operativo: ripresa la rigassificazione dopo la manutenzione straordinaria

di Redazione

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Il terminale OLT Offshore LNG Toscana torna in piena attività, garantendo flessibilità e capacità di rigassificazione al 100% fino al 2027

FSRU Toscana torna operativo: ripresa la rigassificazione dopo la manutenzione straordinaria

Il terminale galleggiante FSRU Toscana, gestito da OLT Offshore LNG Toscana, ha ufficialmente ripreso le operazioni di rigassificazione il 25 novembre, dopo la conclusione della manutenzione straordinaria avvenuta il giorno precedente. Il primo carico di gas naturale liquefatto (GNL) è stato ricevuto con successo, segnando il ritorno alla piena operatività commerciale.

Caratteristiche tecniche – Il terminale può ricevere carichi fino a 173.250 m³ di GNL, grazie a un sistema avanzato che consente di adattarsi ai diversi indici di Wobbe. Questa tecnologia permette di trattare GNL proveniente da impianti di liquefazione in tutto il mondo, garantendo agli utenti e al sistema una notevole flessibilità nella fornitura.

Capacità allocata – La capacità di rigassificazione del terminale è attualmente allocata al 100%, con impegni presi fino all’anno termico 2026/2027. Questo risultato sottolinea il ruolo strategico del terminale nella sicurezza energetica italiana e nella diversificazione delle fonti di approvvigionamento.

Manutenzione straordinaria – L’intervento tecnico, che ha incluso la re-installazione e la riconnessione alla rete nazionale del gas, si è concluso senza intoppi, garantendo il tempestivo ritorno all’operatività. Il processo di messa in gas e raffreddamento dell’impianto ha ulteriormente certificato la prontezza del terminale per le operazioni commerciali.

Flessibilità operativa – L’FSRU Toscana si distingue per la capacità di adattarsi a diverse tipologie di GNL, rendendolo un’infrastruttura di primaria importanza nel panorama energetico europeo. La tolleranza operativa sullo scaricato, pari al 5%, assicura elevata efficienza nella gestione delle forniture.

Prospettive future – Con una capacità di rigassificazione già pienamente allocata per i prossimi anni, il terminale si conferma un pilastro del sistema energetico italiano, in grado di supportare la domanda nazionale con una struttura flessibile e all’avanguardia.