Frontalieri Italia-Francia, Scajola: "Alleanza Imperia-Nizza-Cuneo su trasporti, salute e acqua"
di Redazione
Riunione a Torino del Comitato di cooperazione previsto dal trattato del Quirinale
Il sindaco e presidente della Provincia di Imperia, Claudio Scajola, ha preso parte a Torino all’avvio delle attività del Comitato di cooperazione frontaliera tra Italia e Francia istituito dal Trattato del Quirinale.
Nel corso della riunione, tenutasi a Palazzo Carignano, Scajola ha rappresentato l’opportunità di istituire un’apposita alleanza transfrontaliera tra le province di Imperia, Nizza e Cuneo al fine di incrementare i collegamenti tra i territori confinanti e avviare azioni utili a migliorare la qualità della vita dei cittadini transfrontalieri in termini di trasporti, ambiente, economia e salute. L’obiettivo è dunque quello di fare massa critica per portare all’attenzione delle istituzioni nazionali ed europee le questioni territoriali prioritarie.
Il sindaco e presidente della provincia di Imperia si è inoltre soffermato sulle questioni inerenti il potenziamento delle linee ferroviarie Genova-Imperia-Nizza e Ventimiglia-Breil-Cuneo, insieme alla tematica della gestione della risorsa idrica, con particolare attenzione al bacino del Roja.
A seguito della riunione odierna prenderà il via un programma di lavoro pluriennale, che sarà scandito da un calendario cadenzato di incontri tecnici e istituzionali. “Il futuro dei nostri territori passa da una migliore cooperazione europea. Il Trattato del Quirinale ci offre grandi possibilità per rafforzare gli storici legami con Nizza e Cuneo e vincere così le nuove sfide del futuro. Su trasporti, salute e acqua siamo pronti a lavorare su progetti concreti capaci di migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini”, commenta Scajola
In rappresentanza della Regione Liguria, ha partecipato ai lavori l'assessore Marco Scajola. Al tavolo di confronto, previsto dal Trattato del Quirinale e svoltosi nel museo del Risorgimento di Torino, hanno preso parte il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani, il ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo e il ministro degli Affari Esteri francese Catherine Colonna oltre ad amministratori e rappresentanti di vari livelli dei due Paesi.
La sessione di insediamento ha visto tra i punti all'ordine del giorno: mobilità e collegamenti tra i territori, gestione delle risorse idriche, gestione dei rischi e attività di soccorso e di protezione civile attraverso il confine, rafforzamento e costituzione dei gruppi europei di cooperazione territoriale.
“Da assessore ai Rapporti con i lavoratori frontalieri so perfettamente quanto sia importante il confronto tra Italia e Francia – esordisce Scajola -. Il comitato formato oggi è un ulteriore strumento che può avere grande rilevanza per mettere concretamente sul tavolo problemi e soprattutto possibili soluzioni per i territori di frontiera. Nel mio intervento ho voluto sottolineare come ogni giorno circa settemila persone si rechino in Francia per lavorare e sia doveroso garantire loro la migliore condizione viabilistica e di trasporti possibile. Regione Liguria è pronta a fare la propria parte, come fatto in questi anni, lavorando in sinergia su temi cruciali come la mobilità sostenibile, la sanità, ma anche il discorso idrico e di protezione civile nell'ottica di migliorare la qualità di vita dei cittadini".
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