Fotovoltaico, a Napoli si fa rete: ricerca e industria insieme per la transizione energetica

Si è tenuta a Napoli la Terza Conferenza della Rete Italiana del Fotovoltaico, organizzata da ENEA con l’obiettivo di rafforzare il dialogo tra ricerca, industria e istituzioni. Oltre 250 partecipanti per definire strategie condivise e promuovere l’innovazione in un settore cruciale per la transizione energetica.

Partecipazione – Ricercatori, imprenditori, rappresentanti istituzionali e giovani studiosi si sono confrontati in una due giorni intensa che ha visto la presentazione di 150 contributi scientifici, tra relazioni orali e poster, spaziando dalla ricerca di base all’implementazione di soluzioni tecnologiche avanzate.

Tecnologie chiave – “Il fotovoltaico è fondamentale per raggiungere i target di riduzione delle emissioni entro il 2030”, ha dichiarato Giulia Monteleone, direttrice del Dipartimento ENEA Tecnologie energetiche. “Servono celle ad alta efficienza, costi ridotti e tecnologie integrate nei diversi contesti territoriali”.

Innovazione – Un focus importante è stato dedicato all’uso dell’intelligenza artificiale per ottimizzare la gestione dei dati lungo l’intera filiera fotovoltaica. Spazio anche al ruolo sociale e ambientale delle tecnologie solari.

Premi e prospettive – Durante la conferenza, sono stati premiati quattro giovani ricercatori per i loro studi innovativi. La chair dell’evento, Paola Delli Veneri, ha sottolineato l’importanza di “rafforzare la Rete IFV come luogo aperto di collaborazione tra università, imprese e istituzioni”.

Prossima edizione – L’edizione 2026 della conferenza si svolgerà a Catania, l’11 e 12 giugno.

Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci sul canale Telenord, su Whatsapp, su Instagram, su Youtube e su Facebook.