Formula 1, addio alla mappatura "Party Mode" per i motori Mercedes
di Marco Innocenti
Dal Gp di Monza del prossimo 6 settembre la Fia imporrà forti limitazioni all'utilizzo di settaggi più performanti
Lewis Hamilton l'aveva ribattezzata "Party mode". Si tratta della mappatura speciale che permette al pilota di "estrarre" dal motore una dotazione extra di cavalli, in modo da dotare la monoposto di uno sprint in più per qualche giro. Una mappatura più estrema quindi ma per questo non utilizzabile su tutta la gara a causa del forte stress a cui sottopone le componenti della power unit.
Adesso però "the party is over", la festa è finita. O almeno questo sarebbe l'intento della Fia che, dal prossimo Gp di Monza in programma il 6 settembre, ha deciso di mettere al bando questa mappatura estrema. In realtà, la nuova regola doveva entrare in vigore già dal Gp di Spa, domenica 30 agosto, poi però si è deciso di posticipare il tutto per fare tempo ai motoristi di svolgere i necessari test ai banchi prova.
Una mossa che, sulla carta, dovrebbe andare a penalizzare soprattutto le monoposto Mercedes, vere e proprie dominatrici fin qui della stagione, con Lewis Hamilton capace di infliggere distacchi abissali a tutti gli avversari, basti vedere la griglia d'arrivo del Gp di Barcellona. Difficile però pensare che questo cambio di regole in corsa possa davvero intaccare lo strapotere delle Mercedes, che per molti hanno un vantaggio tale da potersi permettere anche di gestire la dotazione extra di cavalli durante tutta la gara.
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