Florovivaismo, col lockdown calo del 70% del fatturato dei fiori recisi

di Marco Innocenti

Per le piante in vaso la perdita si è attestata sul 50%. La ripresa del settore cerimonie ha ridato impulso al mercato

Un calo del fatturato di circa il 70% per quanto riguarda il fiore reciso mentre per la vaseria la stima è di una perdita attorno al 50%. E questa la fotografia dei danni provocati dal lockdown al settore florovovaistico, che è strategico per il territorio ligure. A fornire i dati è Luca De Michelis, presidente Confagricoltura Liguria, che vede comunque diversi segnali di ripresa.

"Durante il lockdown il nostro comparto ha sofferto molto, soprattutto per quanto riguarda il fiore reciso, per la mancanza di cerimonie - ha spiegato De Michelis - ma la ripresa di ristoranti e di attività ludiche, ha comunque riaperto il mercato. A soffrire di più è stata la provincia di Imperia, che essendo leader nel fiore reciso ha avuto un impatto più violento anche se stiamo vediamo una ripresa, mentre quella di Savona, concentrata sul prodotto in vaso, è riuscita a recuperare molto grazie alle esportazioni, che rappresentano il 90% della produzione".