Fincantieri, Vella (Fim Cisl): "Ribaltamento a mare, finalmente un piano concreto"

L'annuncio dell'accordo che permetterà a Fincantieri di realizzare il progetto del nuovo ribaltamento a mare di Sestri Ponente, dato dal governatore Toti a margine del "Blue Economy Summit", è stato naturalmente accolto con grande soddisfazione anche dai sindacati, visto che la prospettiva è che lo stabilimento genovese possa, in breve tempo, veder addirittura raddoppiare i propri posti di lavoro. L'accordo infatti promette di trasformare l'attuale bacino in un polo fra i più grandi di tutto il Mediterraneo. "Si dovrebbe concretizzare entro il 2024 il progetto di ribaltamento che si attende da più di 10 anni per il cantiere di Sestri - il commento di Alessandro Vella di Fim Cisl - Finalmente un piano concreto, che metterà nelle condizioni di competere giocando le carte della competitivitá per le grandi sfide del mercato. È noto infatti che il cantiere oggi può costruire navi con al massimo circa 110mila tonnellate di stazza lorda. Il progetto condiviso con tutti i soggetti e gli enti porterebbe questa capacità fino a 170mila tonnellate, con un sviluppo importantissimo, sia in termini di lavoro che genererà la sua realizzazione che di sviluppo industriale per il cantiere, sia in termini economici per la nostra città con evidenti ricadute positive. Siamo soddisfatti ma vigileremo affinché non ci siano ulteriori ritardi".