Fincantieri: bilancio 2024, ritorno agli utili (27 milioni) e raddoppio degli ordini (15 miliardi)
di Stefano Rissetto
L’anno si è concluso con un ritorno all’utile, pari a 27 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto al rosso di 53 milioni del 2023

L’approvazione del bilancio 2024 di Fincantieri segna un anno di forti risultati per l’azienda, con performance che superano le aspettative e segnalano un'importante fase di crescita.
Record di ordini acquisiti - Un dato particolarmente significativo è il record degli ordini acquisiti, che hanno raggiunto la cifra straordinaria di 15 miliardi di euro, più del doppio rispetto al 2023, un risultato che testimonia l’eccezionale slancio commerciale dell’azienda. Grazie a questi nuovi ordini, il carico di lavoro complessivo, ossia il backlog, è salito a 51,2 miliardi di euro, circa sei volte i ricavi realizzati nell'anno, con un outlook positivo che si estende fino al 2036, inclusi gli ordini acquisiti recentemente. L’anno si è concluso con un ritorno all’utile, con un risultato d’esercizio pari a 27 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto al rosso di 53 milioni registrato nel 2023. Un altro punto di forza riguarda l’EBITDA, che ha visto un incremento del 28%, salendo a 509 milioni di euro, con un margine EBITDA che si è attestato al 6,3%, superiore rispetto al 5,2% del 2023 e al di sopra delle previsioni di crescita.
Performance commerciale - L’acquisizione di nuovi ordini, in particolare nel settore delle costruzioni navali, ha sostenuto la performance commerciale con un incremento significativo rispetto all’anno precedente. Il rapporto "book to bill" si è fissato a 1,9x, segno di un continuo sviluppo delle attività e un portafoglio di ordini solido e diversificato. Nel 2024 sono state consegnate 20 navi, portando a 98 il totale delle navi in portafoglio. Inoltre, la strategia di deleveraging ha fatto registrare una riduzione sostanziale della leva finanziaria, migliorando ulteriormente il rapporto di indebitamento, che si attesta ora a 3,3x EBITDA, un risultato decisamente più favorevole rispetto alla guidance di novembre 2024, che prevedeva un rapporto tra 4,5 e 5,0x.
Outlook 2025 - Guardando al futuro, le previsioni per il 2025 sono altrettanto promettenti. Con il consolidamento delle acquisizioni di Remazel e WASS, l’azienda punta a raggiungere ricavi per circa 9 miliardi di euro, con un EBITDA margin previsto oltre il 7%. Anche la posizione finanziaria netta dovrebbe mantenersi in linea con quella del 2024, segnalando una solida traiettoria di crescita e stabilità economica. In sintesi, il 2024 rappresenta un anno di forte espansione e ottimizzazione per l’azienda, con risultati che superano le aspettative sia in termini di crescita dei ricavi che di performance finanziaria. Il piano industriale prosegue con determinazione, puntando a ulteriori successi anche nel prossimo futuro.
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