"Figlia di due mari": musica, memoria e identità tra Sicilia e Libia a firma del duo Magnani-Rebora

di R.S.

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L’opera unisce memorie familiari e storia collettiva, ripercorrendo il legame complesso tra Italia e Libia

"Figlia di due mari": musica, memoria e identità tra Sicilia e Libia a firma del duo Magnani-Rebora

Torna in scena il 29 luglio 2025, nel suggestivo scenario del tempio dorico di Segesta, Figlia di due mari, melologo per attrice, cantante, voce narrante, pianoforte a quattro mani e video. L’opera rievoca la storia della Libia italiana a partire dagli anni ’20, raccontata attraverso le vicende personali della famiglia della giornalista e scrittrice Mariza D’Anna.

Già rappresentato con successo a Sambuca di Sicilia e Marsala nel 2024, Figlia di due mari è una versione ridotta dell’opera lirica Il ricordo che se ne ha, commissionata dall’Ente Luglio Musicale Trapanese e rappresentata dal 2021 al 2023. Entrambe le opere si basano sui romanzi autobiografici di D’Anna e sono firmate dalle compositrici Carla Magnan e Carla Rebora, note per il loro innovativo lavoro di scrittura musicale condivisa.

Sul palco a Segesta, Caterina Lo Bue (attrice), Sara Di San Teodoro (cantante), il duo pianistico Paola Biondi e Debora Brunialti e la voce narrante della stessa D’Anna, con la regia di Maria Paola Viano.

L’opera unisce memorie familiari e storia collettiva, ripercorrendo il legame complesso tra Italia e Libia: dalla colonizzazione fascista all’espulsione degli italiani dopo il colpo di Stato del 1969. Un viaggio sonoro tra tradizioni siciliane e melodie arabe, per riflettere su esilio, identità e memoria storica.

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