Festival di Sanremo, intorno all'Ariston proliferano gli autisti abusivi: "Concorrenza sleale"

di Marco Innocenti

Lettera dell'associazione Sistema Trasporti al sindaco Biancheri, al prefetto e al presidente Toti: "Pratica illecita sempre più sfacciata"

L'allarme arriva da Sistema Trasporti, l'associazione che raggruppa i professionisti del trasporto privato di noleggio con conducente auto e bus turistici: "Troppi abusivi in giro, travestiti da Ncc ma senza requisiti professionali". Un "servizio" (per così dire) utilizzato da molte persone, specialmente in occasione di eventi importanti come il Festival di Sanremo. Di qui la denuncia, presentata in una lettera indirizzata al sindaco di Sanremo Alberto Biancheri, al prefetto di Imperia, al presidente della Regione Liguria Giovanni Toti dall'associazione.

"Come ogni anno, non si ripete solo il Festival ma anche l’abusivismo ad esso collegato - si legge nella lettera firmata da Marta Regiardo e Renato Ferrari, rispettivamente presidente, vicepresidente e responsabile Liguria dell'associazione di categoria - Ciò che ci colpisce col passare degli anni, è l’evidenza, oseremmo dire l’esibizione delle suddette pratiche illecite sempre più sfacciate".

"Vi sono infatti, di giorno e di notte, i più svariati veicoli che trasportano persone dietro corrispettivo in spregio alle leggi che regolano la materia, immatricolati ad uso privato e condotti da autisti privi dei requisiti professionali - si legge ancora nella lettera - Alcuni di questi (Van Mercedes) sono finanche ben riconoscibili e portano sponsorizzazioni applicate alle carrozzerie. Non possiamo fare a meno di chiederci se almeno paghino la tassa per la pubblicità, anche se, in tutta franchezza, ne dubitiamo. Una pratica sempre intollerabile che dovrebbe trovare il contrasto della legalità, ma che lo è ancor più oggi, visto che le imprese autorizzate dalla legge (Ncc e Taxi) sono ancora alle prese con gli effetti di una pandemia e di una crisi economica devastanti".

"Speriamo davvero si stia tornando verso la normalità - scrivono ancora - ma cosa cambia se quelle poche occasioni di lavoro diventano preda di abusivi che paiono impuniti ed impunibili? Vi è infine una questione di carattere sanitario. Le linee guida del Ministero della Salute e del Mims  consentono il trasporto di massimo due persone per ogni fila posteriore dei veicoli. I veicoli usati in modo improprio, non sono soggetti a tali restrizioni. Dunque potendo agire impunemente, non solo si rendono responsabili di concorrenza sleale ai danni degli operatori autorizzati, ma mettono a rischio l’incolumità dei trasportati, sia per la mancanza dei requisiti, che per il mancato rispetto delle disposizioni sanitarie. Per quanto esposto, chiediamo un intervento urgente da parte della Polizia Locale al fine di controllare ed accertare se il trasporto di persone legato al Festival in questi giorni, si espleti nel rispetto delle leggi in vigore".