Ferrovie, De Micheli: "Binari in ogni porto e aeroporto"

di Pietro Roth

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Il ministro dei Trasporti: "Cura del ferro? La chiamerei opportunità"

Ferrovie, De Micheli: "Binari in ogni porto e aeroporto"

Portare i binari ferroviari in ogni porto e aeroporto italiano. È l'idea che il ministro dei Trasporti Paola De Micheli ha "condiviso anche con il Presidente del Consiglio e con i membri del governo è quella di portare le ferrovie in tutti i porti e gli aeroporti, dando il segnale di una connessione vera per le persone e per le merci per affrontare la sfida di una competizione che sia veramente sostenibile" . A chi le chiedeva se torni la "cura del ferro" invocata dall'ex-ministro Graziano Delrio De Micheli ha replicato che "non la chiamo così perché la cura si usa per gli ammalati" . "Credo - ha aggiunto - che l'Italia, che ha tanti problemi ovviamente, non possa essere definita così". "La definirei l'opportunità del ferro" , ha concluso. Rfi (gruppo Fs) è pronta ad assecondare l'idea lanciata oggi dal ministro dei Trasporti Paola De Micheli. "Abbiamo il progetto di collegare i porti strategici del sistema italiano" , ha detto a Expo Ferroviaria l'amministratore delegato e direttore generale di Rfi Maurizio Gentile. "I porti italiani sono 14 - ha detto - di questi 10 sono già sostanzialmente collegati, dobbiamo migliorare la nostra presenza a partire dal porto di Genova con i lavori del Terzo Valico". "Quattro porti - ha proseguito - non sono collegati, sono Palermo, Cagliari, Augusta e Bari, ci sono oggettive difficoltà urbanistiche per l'antropizzazione che li circonda e sarà difficile arrivarci, ma 3 di questi sorgono su isole, quindi sarà possibile raggiungerli in modo diverso soprattutto per quanto riguarda Cagliari" . "Oltre a migliorare la nostra presenza a Genova - ha indicato il manager - abbiamo un progetto con l'Autorità Portuale di Trieste, poi ci sono progetti per Ravenna e Livorno e i collegamenti con porti non considerati strategici come Civitavecchia e Ortona".