Sampdoria, Ferrero: "Non mi rompete i co***i con la cessione"

di Redazione

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Il presidente blucerchiato: "Ieri c’erano i petrolieri e non hanno fatto nulla..."

Sampdoria, Ferrero: "Non mi rompete i co***i con la cessione"
Blitz del presidente della Sampdoria Massimo Ferrero al termine della conferenza stampa di Marco Giampaolo prima della partita contro l'Atalanta. "Innanzittutto voglio dire che ho grande ammirazione per il vostro lavoro ma non mi rompete più i c***i sulla questione della vendita della Sampdoria. Non è possibile che dal giorno che io sia arrivato, debba vendere la Sampdoria." Ferrero ha poi continuato il suo sfogo sottolineando quanto fatto durante la sua gestione: "Perché non dite mai che ho preso lo stadio e ho fatto molte altre cose? Io ho una legge sola, che non è quella del dire ma quella del fare. Voglio ottenere qualcosa per la Sampdoria. Perché non si dicono le cose belle che ho fatto, invece di criticarmi solo per quello che ho detto dopo il Napoli. Tutte le mattina dite che Ferrero vende, ma ditemi il nome di chi compra". Il presidente blucerchiato ha lanciato poi l'appello ai giornalisti, parlando di alcuni "petrolieri":  "Ve lo chiedo con gentilezza fate il vostro lavoro, se ci sarà una vendita della Sampdoria sarete i primi a saperlo. Le cose che ho fatto si vedono. Ieri c’erano i petrolieri e non hanno fatto nulla. I tifosi mi contestano ma io li amo. Facciamola finita di scrivere queste st***ate. Noi completeremo la nostra opera. Non sto qui a sperare che qualcuno mi dia un sacco di soldi. Sono uno che ha fatto un percorso fortunato e diverso, se ho avuto la fortuna di avere cento lire le ho sempre regalate. Non rompete più le scatole con la vendita della Sampdoria. Ognuno di noi fa qualcosa di importante dentro la Sampdoria. Ho cambiato il linguaggio del calcio. Fate i bravi. A me la Sampdoria non l’hanno regalata, mi sono accollato i debiti e 99 giocatori, per così dire, poco pratici.  "Non ho in mente di vendere - ha concluso - e se qualcuno volesse il club deve portare 150 milioni: con i soldi veri non si è visto nessuno".