Ferrero: "La Sampdoria è la mia vita, domani si vedrà..."

di Redazione

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Il presidente blucerchiato: "Cessione? Qui di soldi non se ne vede"

Ferrero: "La Sampdoria è la mia vita, domani si vedrà..."
Dopo le dichiarazioni rilasciate da Massimo Ferrero negli studi di "Domenica in", il presidente blucerchiato è tornato a parlare: "Ora prendo un aereo e vado a Milano, poi a Genova. Voglio precisare una cosa, io sono presidente della Sampdoria e la Samp è nel mio cuore e nella mia testa - ha affermato sulle frequenze di RadioRadio - Sono presidente di una squadra meravigliosa, adoro i miei tifosi che sono speciali e lavoro tanto. La Roma è la squadra che tifo da bambino, ma la mia azienda è la Sampdoria, quindi forza Sampdoria. Non voglio essere sempre frainteso, sarò dislessico. Bisogna sempre stare attenti a cosa la gente vuole sentirsi dire." Per quanto riguarda la cessione della Sampdoria, il presidente non si sbilancia: "Io adesso non posso comprare niente, sono presidente della Sampdoria e finché Dio e la Madonna della Guardia decideranno di lasciarmi presidente della Sampdoria sarò felice di rappresentare il club con la maglia più bella del mondo. La Samp è la mia vita, poi un domani si vedrà". Sulla trattativa con lo York Capital, Ferrero continua a smentire: "Proposte serie e concrete non ne sono ancora arrivate. Quando ci saranno, sarò il primo a dirvelo, non voglio tener nascosto nulla. Leggendo i giornali prima chiedevo 200 milioni, ora ne chiedo 100 e avrei fatto anche una telefonata con Vialli. Tanti amici, tanta gente, ma qui di soldi non se ne vede".