Fallimento Carena, il consiglio regionale spinge per la cassa integrazione straordinaria

di Redazione

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Approvato all'unanimità un ordine del giorno che impegna la giunta Toti in tal senso

Fallimento Carena, il consiglio regionale spinge per la cassa integrazione straordinaria

All'unanimità il Consiglio regionale della Liguria ha approvato un ordine del giorno che impegna la Giunta Toti "a verificare con il Ministero del Lavoro la possibilità per 50 dipendenti dell'azienda edile Carena, fallita, di accedere alla cassa integrazione straordinaria per cessazione attività". La votazione è stata accolta da un applauso dei lavoratori dell'azienda presenti sugli spalti dopo un incontro con la conferenza dei capigruppo. Il documento impegna la Regione ad anticipare le risorse della cigs nel caso in cui venga riconosciuta e ad assicurare l'applicazione della clausola sociale una volta individuato il soggetto che subentrerà a Carena in particolare nell'intervento di costruzione relativo al nodo di San Benigno.

"Alla Regione abbiamo chiesto di aiutarci per il riassorbimento delle maestranze e per la cassa integrazione straordinaria. - sottolinea il segretario generale della Filca Cisl Liguria Andrea Tafaria - Abbiamo chiesto alla Regione stessa di anticipare la cigs, attraverso fondi regionali, poiché la cigs necessita di tempi lunghi, intorno ai 4 mesi per essere erogata".