Fallimento Carena: cinquanta dipendenti rischiano il posto di lavoro
di Marco Innocenti
1 min, 5 sec
Il presidente di Ance Assedil Filippo Delle Piane: "Segno che la crisi non è ancora alle spalle"
L’annuncio, arrivato dalla stessa azienda dopo la riunione con le rappresentanze sindacali, ha fatto immediatamente il giro della città: la storica Impresa di Costruzioni Carena, fondata nell’ormai lontano 1867, fra una settimana potrebbe presentare istanza di fallimento e chiudere i battenti. “Prima di tutto – commenta Filippo Delle Piane, presidente di Ance Assedil Genova – credo che sia d’obbligo una buona dose di prudenza. Speriamo anzi che la situazione si risolva. Possiamo però dire che queste difficoltà sono il segno evidente che questa crisi non è ancora superata e che tutto il settore edile ne risente ancora. E sono proprio le aziende più strutturate a sentire maggiormente gli effetti di costi fissi sempre troppo alti”.
L’azienda è più che un simbolo dell’imprenditoria cittadina, avendo alle spalle cantieri come quello dello stadio “Ferraris”, del monoblocco del San Martino e molti altri. Certo, ormai i fasti di un tempo sono solo un lontano ricordo ma, anche oggi, l’azienda conta 50 dipendenti, fra i vari livelli occupazionali. Cinquanta famiglie che, a meno di un’inversione di rotta che al momento appare difficile, potrebbero ritrovarsi senza lavoro. E come se questo non bastasse, si rischia anche di veder interrotti i cantieri attualmente in corso, come quello genovese del Nodo di San Benigno o quello nelle zone terremotate di Arcquata del Tronto.
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