Ex-Ilva, Toti: "Stop a toni minacciosi"

di Redazione

"Credo che questo non sia il modo giusto di portare avanti delle indubbie ragioni che i lavoratori hanno"

Il Presidente di Regione Liguria Giovanni Toti è critico sulle manifestazioni dei lavoratori dell’Ex-Ilva di Cornigliano, scesi in piazza anche oggi per chiedere al governo una posizione chiara. L'azienda continua a chiedere la cigo per crisi di mercato, mentre i sindacati sottolineano che in Europa c'è ampia richiesta di acciaio. 

“Credo che questo non sia il modo giusto di portare avanti delle indubbie ragioni che i lavoratori hanno - commenta Toti - L’atteggiamento di Ilva di confermare la cassa integrazione pur nella disponibilità di ben due ministri, sia Giorgetti che il ministro Orlando, avrebbe suggerito un comportamento più urbano da parte dell’azienda. Tutto questo non giustifica le prese di posizione violente di queste ore". 

“Questo comportamento fa passare l’intero fronte dei lavoratori dalla parte della ragione al torto più nero - continua Toti - Credo che sia l’ora di finirla con un sindacalismo minaccioso, con proteste che bloccano la città e di scontri che mettono lavoratori contro lavoratori”.

Il presidente Toti ricorda i quattro agenti contusi, due del reparto mobile, un carabiniere e un funzionario della Digos.

“È l’ora di finirla con toni, comportamenti e azioni che suonano minacciose e che diventano poi pericoloso come quelle che hanno dovuto subire quattro agenti che sono anch’essi lavoratori, pagati dallo Stato per fare un mestiere che talvolta è ingrato e pericoloso”.