Evade dai domiciliari a Roma, arrestato a Ventimiglia dai carabinieri

di Stefano Rissetto

1 min, 33 sec

Due altri arresti di cittadini stranieri per intemperanze contro personale medico e violazione dei domiciliari

Evade dai domiciliari a Roma, arrestato a Ventimiglia dai carabinieri

I carabinieri hanno bloccato a Ventimiglia un 35enne, cittadino tunisino, che risultava evaso dalla propria abitazione di Roma dove si trovava agli arresti domiciliari. L'uomo, destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Tivoli su richiesta della Procura per il reato di maltrattamenti contro familiari, si era reso irreperibile da qualche giorno ed era ormai quasi giunto al confine francese, con il chiaro intento di sottrarsi alla cattura. Solo al termine di una attività di ricerca, condotta anche mediante localizzazione del telefono in uso all'indagato, i carabinieri sono riusciti ad indirizzare i colleghi di Ventimiglia nell'area dove una pattuglia è riuscita ad individuarlo e trarlo in arresto. Il 35enne è indagato di reiterati maltrattamenti ai danni di una giovane donna italiana.

Questa notte ad Imperia, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia sono intervenuti presso il reparto di psichiatria del locale nosocomio in quanto un 23enne di nazionalità etiope aveva dato in escandescenza, minacciando e picchiando alcuni operatori sanitari e danneggiando in modo significativo diversi locali del reparto, allagando peraltro alcune stanze brandeggiando e facendo uscire dell’acqua da una manichetta del sistema antincendio del reparto.
Giunti sul posto, i militari sono stati a loro volta aggrediti, fortunatamente senza conseguenze. 
Il giovane è stato quindi tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento.  

A Ventimiglia, invece, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile coadiuvati dai Carabinieri del 2° Battaglione Mobile “Liguria”, in servizio di Ordine Pubblico per la gestione del fenomeno migratorio, hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 47enne di nazionalità macedone, irregolare sul territorio nazionale, per evasione dalla misura degli arresti domiciliari cui era sottoposto a Torino.  L’uomo è stato denunciato anche per introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione.