Europee, i dem Benfei e Alfonso in corsa: "Fondamentale fermare neofascismi. E sfrattiamo la giunta Toti"
di Redazione
In corsa nella lista del PD nel collegio Nord Ovest anche Lucia Artusi, altra esponente ligure
Sono stati presentati oggi, nella sede del PD Liguria e Genova, in via XX Settembre 14/19, i tre candidati liguri alle Europee del Partito Democratico. Sono Brando Benifei, eurodeputato e capo delegazione PD al Parlamento europeo; Donatella Alfonso, consigliera comunale a Genova; Lucia Artusi, già assessore all'Ambiente del Comune di Sanremo.
La presentazione dei candidati è stata anche l’occasione per lanciare ‘Europa Prossima’, il ciclo di incontri sul territorio organizzati dal PD Liguria e che, durante tutto il mese di maggio, coinvolgeranno e metteranno a confronto gli iscritti del Partito Democratico di ogni federazione sul territorio con le imprese, le associazioni, i sindacati, dialogando intorno a sei tavoli tematici che ricalcano i sei argomenti del Next Generation Eu: Un green deal europeo; Un'Europa pronta per l’era digitale; Un’economia al servizio delle persone; Un'Europa più forte nel mondo; Promozione dello stile di vita europeo; Un nuovo slancio per la democrazia europea. Su questi temi si produrranno dei documenti di proposta e di identità politica di profilo europeo che saranno affidati ai candidati liguri e agli eletti del Nord Ovest.
“Prende il via la campagna elettorale delle europee e, come ha sottolineato la segretaria del PD Elly Schlein, lavoreremo per un’Europa più giusta e solidale, per garantire i diritti fondamentali, la dignità del lavoro e un’economia circolare e sostenibile”, dichiara il segretario del PD Liguria Davide Natale.
''Le elezioni dell'8 e 9 giugno - prosegue il segretario metropolitano del PD Genova Simone D'Angelo - saranno determinanti per il futuro dell'Unione Europea. Il Partito Democratico arriva pronto a questa sfida elettorale, con un programma chiaro e candidature all'altezza del compito di raccontare l'idea di Europa giusta, solidale, integrata, nella quale si riconosce tutta la famiglia del Partito Socialista Europeo. I cittadini e le cittadine dovranno decidere se il futuro europeo sarà nelle mani della destra, impegnata a sostenere un’Europa sempre più chiusa, dove le regole economiche vengono scritte prima di valutarne le ricadute sociali, oppure della sinistra, per un'Europa dei diritti, impegnata a costruire condizioni di vita dignitose per tutti i propri abitanti''.
“La lista del PD per il collegio Nord ovest – sottolinea Margherita Mereto Bosso responsabile Europa e politiche internazionali Segreteria PD Liguria - è una lista molto competitiva, realizza un equilibrio importante tra competenze ed esperienze: possiamo fare bene. Con queste elezioni si determina la linea sulla quale tracciare i confini politici, sociali, e persino etici delle future politiche Europee. L’Europa è vicina, è futura, è qui, è un ‘Europa Prossima’, come il nome scelto per il ciclo di eventi che abbiamo costruito su tutte le province e le federazioni della Regione per il mese di maggio. Momenti di incontro e di confronto tra gli iscritti del Partito che tornano ad avere un ruolo decisivo nella discussione e nell’approfondimento insieme a forze sociali, associazioni, enti, imprese, soggetti esterni con cui intensificare o riprendere il dialogo”.
“Per il futuro della Liguria – sottolinea Brando Benifei - l’Europa è importantissima e l'impegno del Partito Democratico è chiaro. Vogliamo continuare la battaglia per ottenere risorse comuni da investire sul territorio: per le infrastrutture, per le imprese e per le associazioni è fondamentale il ruolo che esercita l’Unione Europea, che però non deve tornare indietro rispetto a quanto fatto in questi anni complessi, ma anzi essere ancora più determinata nel perseguire obiettivi come la lotta alla povertà, il rispetto dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, il sostegno a chi fa innovazione e all’economia sostenibile per il nostro fragile e bellissimo ambiente. In questo momento serve anche una voce ben più forte per la costruzione della Pace, per evitare che decidano sempre altri per noi: le tante crisi in corso ai confini dell'Unione richiedono uno scatto in avanti dell'Europa, che deve ritrovare la propria forza di attore internazionale. Un'affermazione forte del PD in queste Elezioni europee può anche costituire una base solida per costruire l’alternativa alla destra nella nostra Regione: il modello Toti, fatto di annunci e maxi spot per coprire anni di tagli ai servizi, alla sanità e al futuro delle nuove generazioni, può essere finalmente superato. Anche per questo sono convinto che possiamo ottenere un ottimo risultato: abbiamo un mese di tempo per convincere le cittadine e i cittadini di tutta la Liguria a scegliere un'Europa giusta e una Liguria capace di tornare a guardare avanti”.
“L’Europa – dichiara Donatella Alfonso - è una sorta di ‘ombrello’ che ripara i 27 paesi membri quando, com’è stato nel caso della pandemia, è necessario trovare misure efficaci di sostegno, come i fondi PNRR. L’Europa è anche un’autorità sovranazionale che vigila e ribadisce l’intangibilità dei diritti fondamentali. Ruoli centrali, ma ancora insufficienti: più chiara dev’essere una scelta di politica estera e difesa comune europea, di fronte alle guerre ai nostri confini, e più chiare e concrete devono essere le reti che uniscono Bruxelles ai paesi membri ma soprattutto ai cittadini che ci vivono. Quindi ‘l’ombrello’ deve aprirsi su sanità e lavoro, in primo luogo: l’Europa deve fare da regolatrice per il diritto a cure accessibili ed efficaci, a coordinare e unificare al rialzo le diverse legislazioni sul lavoro per salari e sicurezza. Di fronte ai sovranismi e alle ipotesi di autoritarismo, che passano anche attraverso fake news e limitazioni alla libera espressione, ci devono essere regole imprescindibili, un tema di cui vorrei occuparmi; così come della tutela dei territori, in particolare delle piccole comunità per come dare nuove prospettive di vita e di lavoro ai più giovani. Ovviamente mi stanno a cuore, visto che me ne sono occupata per tutta la vita, i diritti delle donne, la loro libera espressione e le politiche di empowerment”.
“Mi candido alle elezioni europee – aggiunge Lucia Artusi - perché sono sicura di poter portare la voce del Ponente ligure in Europa, così da poter avvicinare il nostro territorio, da sempre un po’ isolato, al vertice della vita politica. Per contribuire a rendere la Liguria sempre più inclusiva, innovativa e solidale”
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