Eurogruppo, trovato l’accordo sulle misure a sostegno dei Paesi colpiti da coronavirus. Fratelli d’Italia accusa: “Alto tradimento verso l’Italia”

di Antonella Ginocchio

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500 miliardi disponibili subito, più un fondo per la ripresa: polemica su Mes

Eurogruppo, trovato l’accordo sulle misure a sostegno dei Paesi colpiti da coronavirus. Fratelli d’Italia accusa: “Alto tradimento verso l’Italia”

L’Eurogruppo ha trovato l’accordo sulle misure a sostegno dei Paesi colpiti dall’emergenza coronavirus. Il primo a darne notizia è stato Paolo Gentiloni, commissario all’economia, in un tweet. “Un pacchetto di dimensioni senza precedenti per sostenere il sistema sanitario, la cassa integrazione, la liquidità alle imprese e il Fondo per un piano di rinascita. L’Europa è solidarietà». Alcuni dettagli arrivano dal ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri: «Messi sul tavolo i bond europei, tolte dal tavolo le condizionalità del Mes. Consegniamo al Consiglio europeo una proposta ambiziosa. Ci batteremo per realizzarla».

Nella conclusione dell’Eurogruppo si legge: “Il solo requisito per accedere alla linea di credito del Mes sarà che gli Stati si impegnino a usarla per sostenere il finanziamento di spese sanitarie dirette o indirette, cura e costi della prevenzione collegata al Covid-19». E ancora: «La linea di credito sarà disponibile fino alla fine dell’emergenza. Dopo, gli Stati restano impegnati a rafforzare i fondamentali economici, coerentemente con il quadro di sorveglianza fiscale europeo, inclusa la flessibilità».

Ma la parola Mes, e la mancanza di un accordo scritto sugli eurobond, ha suscitato le ire del centrodestra. La leader di fratelli d’Italia parla di “Alto tradimento verso il popolo italiano”. Afferma Meloni: “I ministro Gualtieri ha firmato per attivare il Mes, niente eurobond e Italia messa sotto tutela Alla fine hanno vinto i diktat di Germania e Olanda. Il governo in questi giorni ha fatto finta di alzare la voce, ma si è piegato ai dogmi nordeuropei. Non permetteremo a nessuno di banchettare sulla nostra Nazione, come già successo in Grecia. Lo abbiamo preannunciato e lo ribadiamo: ora Conte, Gualtieri e Di Maio dovranno affrontare il Parlamento, dove Fratelli d'Italia è già schierato per impedire questo atto di alto tradimento verso il popolo Italiano