Euroflora 2022, cani guida con visitatori ipovedenti per una visita davvero speciale

di Anna Li Vigni

Il gruppo di lavoro dei cani guida dell'Unione Italiana Ciechi Liguria per far vivere esperienze tattili, olfattive e percettive tra le meraviglie in esposizione

Una passeggiata nei parchi di Nervi in compagnia di un cane guida, per assaporare insieme tutta la grande bellezza di Euroflora.

Una decina di cani guida con accompagnatori e amici, per i viali dell'esposizione.  Per la prima volta a Euroflora  una iniziativa nata da un'idea che ha subito trovato una risposta convinta dall'Unione Italiana Ciechi, in particolare dal Gruppo di Lavoro 4 nella persona di Vittorino Biglia.

Quella che viene definita una tranquilla passeggiata a sei zampe è stata una esperienza veramente particolare.

Tutta l’esposizione infatti ha offerto emozionanti brezze fiorite provenienti dalle grandi composizioni e aiole, talvolta intervallate dall’odore del legno tagliato con cui sono state composti fioriere, bordure e ponticelli.

A cornice di tutto questo il mediterraneo sottofondo dei pini marittimi che ombreggiano i parchi.

Seguendo il percorso principale verso nord si può da subito ascoltare il canto di nuove numerose fontane, con il loro fresco fruscio riempiono i numerosi spazi allestiti da Regione Liguria.
Si imbocca quindi il vialetto in ghiaino che porta ancora verso l’alto, aggiungendo allo scricchiolio dei passi il ritorno podotattile del sentiero in salita.

Nello spazio della azienda NIRP, una collezione di varietà di rose protette profumate: sono 40 le diverse specie qui esposte a coppie nelle fioriere. 
Scendendo poco più a valle ecco il Comune di Ovada che offre invece la possibilità di toccare piante e arbusti fioriti. Proprio di fronte sono allestite aiole ad alto contrasto, tra fiori dai colori squillanti e bordure di ghiaino bianchissimo realizzata da ANCI.

Si ridiscende per collegarsi al percorso principale e trovare la proposta del Comune di Andora che propone una raccolta delle erbe profumate che si trovano tipicamente in Liguria: timo selvatico come nei terrazzamenti tra gli uliveti e le aromatiche della cucina come salvia, rosmarino, menta, origano e santoreggia.

L’Istituto Marsano nell’allestimento intitolato proprio “percerzioni”, ideato in collaborazione con Fondazione Chiossone, ha voluto offrire la possibilità di toccare con mano le piante e immergersi nei loro profumi. Le diverse specie scelte per le forme e i profumi sono esposte e rialzate in grandi fioriere coloratissime e inquadrando con lo smartphone il codice QR si è accompagnati dalla voce narrante degli studenti e da un sottofondo di suoni naturali.

E poi tante e molteplici suggestioni, hanno reso inndimenticabile questa visita, grazie anche all'incontro e all'intervista con Telenord