Euro2020, confermati i maxi schermi a De Ferrari e al Porto Antico per Italia-Inghilterra
di Maria Grazia Barile
Nelle due aree genovesi si accede soltanto con green pass, con certificazione di vaccinazione completa o con certificato di tampone covid negativo
Niente maxischermi in tante piazze italiane per la finale di Euro2020, Genova ne conferma invece la presenza. Di seguito il comunicato ufficiale del Comune.
"Saranno due i maxischermi che verranno allestiti dall’amministrazione comunale per consentire alla cittadinanza di assistere alla finale del campionato europeo di calcio tra Italia e Inghilterra.
Il primo (60 metri quadrati) verrà posizionato in piazza De Ferrari, davanti alla facciata di Palazzo Ducale, e il secondo (33 metri quadrati) nell’area del Porto Antico in piazzale Falcone Borsellino (edificio Millo).
Le aree per assistere all’incontro verranno perimetrate e l’ingresso al loro interno sarà contingentato: 4mila persone in De Ferrari, 3mila al Porto Antico.
Gli ingressi saranno consentiti a partire dalle ore 19.30, la Polizia locale del Comune di Genova effettuerà i controlli agli accessi. La Protezione civile, attraverso i volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri, distribuirà anche cartine delle aree con le vie di fuga in caso di necessità. In tutto saranno circa 60 le persone coinvolte nell’assistenza alla popolazione. Il Comune di Genova ha previsto anche l’utilizzo di un servizio di sicurezza privato.
Saranno operative due squadre di Vigili del Fuoco, 4 servizi di ambulanza per il Porto Antico e 4 per piazza De Ferrari. In entrambe le aree sono previste anche 3 squadre di sanitari del 118 a piedi.
Per motivi di sicurezza e di incolumità, nelle 2 aree dei maxischermi:
è previsto l’obbligo di accesso con mascherina, che dovrà essere indossata per tutta la permanenza nell’area
si potrà accedere con green pass, con certificazione di avvenuta vaccinazione (completa), con certificato di tampone covid ad esito negativo. Il possesso di tale certificazione dovrà essere dimostrato mediante la presentazione di copia cartacea o esibizione della stessa tramite smartphone o tablet al personale incaricato dal Comune.
Consentiti solo detenzione e consumo di bevande non alcoliche esclusivamente contenute in bottiglie/contenitori di plastica o cartone prive di tappo la detenzione di dispositivi contenenti spray urticante. Suddetti dispositivi, qualora detenuti, dovranno essere consegnati prima dell’ingresso nell’area interdetta presso gli appositi punti di raccolta
La fontana di piazza De Ferrari verrà disattivata e svuotata per ragioni di sicurezza. La Protezione Civile sarà di supporto alla popolazione per fornire i presidi sanitari.
Dalle 20 di domenica 11 alle 6 di lunedì 12 luglio, in tutta la città:
- divieto di detenzione finalizzata al consumo immediato e il consumo di alcolici in area pubblica o aperta al pubblico diverse dai pubblici esercizi e loro plateatici
- divieto di detenzione e uso di ogni tipo di artificio pirotecnico in area pubblica e/o aperta al pubblico
- divieto di detenzione finalizzata al consumo immediato di bevande di qualsiasi genere in contenitori di vetro e/o metallici in area pubblica diversa dai locali pubblici o loro plateatici"
A partire dalle ore 19 di domenica 11 luglio – e fino a cessate esigenze – sono istituiti i seguenti provvedimenti temporanei di mobilità:
in piazza de Ferrari è istituito il divieto di transito per tutti i veicoli
i veicoli provenienti da via XXV Aprile, giunti all’intersezione con via Roma, hanno l’obbligo di svolta a sinistra nella stessa via Roma
in via Ettore Vernazza, nel tratto compreso tra Largo delle Fucine e Largo XII Ottobre, è invertito il senso di marcia per permettere l’uscita dei veicoli provenienti da Largo delle Fucine
i veicoli provenienti da via XII Ottobre hanno l’obbligo di proseguire verso via Lomellini e il divieto di svolta a destra in via Vernazza
per i veicoli provenienti da via Vernazza, nel tratto tra via V Dicembre e via Lomellini, è fatto obbligo di svolta a destra o sinistra
in via XX Settembre, tratto compreso tra l’intersezione composta dalle vie Ceccardi e Sofia Lomellini e piazza De Ferrari, è istituito divieto di transito a tutti i veicoli (con obbligo di svolta a sinistra in via Ceccardi);
per i veicoli provenienti da via Fieschi, giunti in corrispondenza dell’intersezione con la via XX Settembre, è istituito l’obbligo di proseguire diritto per immettersi in via V Dicembre con divieto di svolta in via XX Settembre;
per i veicoli che percorrono via Lomellini, giunti in corrispondenza dell’intersezione con via XX Settembre, è istituito il divieto di svolta a destra in via XX Settembre;
è istituita provvisoriamente e fino a cessate esigente un’area riservata ai TAXI in via Ceccardi (lato levante) e contestuale istituzione di divieto di sosta con la sanzione accessoria della rimozione del veicolo nelle aree riservate ai taxi in piazza De Ferrari.
Dovrà essere sempre garantito il transito ai veicoli di emergenza impegnati in attività di soccorso e di pronto intervento".
Le città che hanno detto no ai maxi schermi sono Milano, Monza, Bari, Trento, Palermo, Ferrara, Venezia, Chieti, Padova, Trieste, Sassari e Cagliari. Mentre a Bologna e Firenze la partita si potrà seguire insieme nelle piazze. In alcuni casi sono previste ordinanze ad hoc per "salvaguardare la sicurezza dei cittadini nel rispetto delle norme anti-covid". A Rimini, per esempio, dove il comune ha vietato la vendita di alcoolici in bottiglia o in lattina. O a Palermo, dove il sindaco Leoluca Orlando ha spiegato che "al termine della partita siamo pronti con le forze dell’ordine ad interventi di alleggerimento della tensione". A Roma è saltato il progetto di aprire lo stadio Olimpico e far entrare 16mila tifosi per vedere la partita: non essendo considerato un evento sportivo ma uno spettacolo pubblico, avrebbero potuto partecipare al massimo mille persone o al più 1.500 con una deroga.
Intanto il ministro della Salute Speranza si appella al senso di responsabilità di tutti: "Tifiamo ma attenzione, va usata la mascherina in ogni situazione, anche all’aperto, in cui c’è il rischio di assembramenti e di non tenere almeno un metro di distanza".
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