Erg tiene il passo: ricavi stabili e obiettivi 2025 confermati

In un contesto reso difficile da condizioni anemologiche sfavorevoli, Erg dimostra resilienza, registrando ricavi semestrali pari a 382 milioni di euro, in leggera flessione rispetto ai 386 milioni dello stesso periodo del 2024. Un dato che sottolinea la solidità del modello di business del gruppo, in grado di contenere l’impatto della minore produzione eolica grazie al contributo della nuova capacità installata in Europa e Stati Uniti.

L’utile netto si attesta a 83 milioni di euro, in calo del 22% su base annua, mentre l’EBITDA adjusted scende del 3%, passando da 281 a 274 milioni. Un risultato ritenuto comunque soddisfacente dall’azienda, soprattutto alla luce del contesto sfavorevole.

"Il periodo è stato caratterizzato da condizioni anemologiche particolarmente deboli rispetto allo scorso anno e alle medie storiche. Stante il contesto siamo soddisfatti dei risultati del secondo trimestre in crescita rispetto allo stesso periodo del 2024, grazie al contributo della nuova capacità installata, in Europa e Usa", ha dichiarato l’amministratore delegato Paolo Merli.

Sul fronte finanziario, l’indebitamento netto ante IFRS 16 è salito a 1,94 miliardi di euro, dai 1,85 miliardi di fine marzo, un incremento legato principalmente agli investimenti nel rafforzamento della capacità produttiva.

Nonostante le difficoltà del semestre, Erg ha confermato le guidance per l’intero esercizio 2025, prevedendo un EBITDA compreso tra i 540 e i 600 milioni di euro, investimenti tra 190 e 240 milioni, e un indebitamento netto tra 1,85 e 1,95 miliardi.

La performance del semestre conferma quindi la stabilità e la capacità di adattamento del gruppo in un mercato sempre più sfidante, ma strategico per la transizione energetica.

Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci sul canale Telenord, su Whatsapp, su Instagram, su Youtube e su Facebook.