Entroterra: la proposta di rilancio scatta dal circolo Acli di Terrusso
di Gilberto Volpara
Evento pubblico con molti candidati alle regionali e tra questi Andrea Orlando
Assenza di servizi, chiusura di uffici postali, bancari e negozi di commestibili. Sanità lontana, trasporti pubblici inesistenti, banda larga questa sconosciuta e, talvolta, impossibilità a compiere una semplice telefonata per mancanza di segnale.
Sono alcuni problemi dell'intero entroterra ligure messi sul tavolo a Terrusso, frazione del comune di Bargagli, da parte del mondo Acli. Lì, un incontro con alcuni candidati al consiglio regionale come Alessio Piana, Augusto Sartori, Davide Falteri, Claudio Villa, Cristina Lodi, Gianni Pastorino e il candidato presidente Andrea Orlando.
Argomento principale: come stoppare lo spopolamento. Dibattito davanti a decine di residenti d'altura e dopo un focus di due giovani del posto: "Sogniamo d'avere una famiglia e far crescere qui i nostri figli. Allo stato attuale è praticamente impossibile". Da dove iniziare? "Da una strada che possa collegare chi ha vive ancora qui con la costa. Dietro al monte Fasce in pochi minuti potremmo essere a Sori o Bargagli, invece, oggi la strada finisce qui e raggiungere la Valbisagno o Torriglia è un viaggio significativo".
La conclusione cruda del Cucinosofo Sergio Rossi: "Bisogna darsi una mossa che noi dei paesi aspettiamo senza esito da troppi anni".
Nel video, le parole del vice presidente delle Acli nazionali, Antonio Russo.
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