Ente Bacini festeggia 100 anni e guarda al futuro tra nuovi spazi e proroga della concessione

di Carlotta Nicoletti

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Presentato anche un volume celebrativo: servono certezze per investimenti e sviluppo nel comparto delle riparazioni navali genovesi

Ente Bacini festeggia 100 anni e guarda al futuro tra nuovi spazi e proroga della concessione

Ente Bacini celebra il secolo di attività con un convegno a Palazzo San Giorgio e rilancia le priorità per continuare a crescere: ampliamento degli spazi, rinnovo della concessione in scadenza e ammodernamento delle strutture. Un’occasione per fare il punto sul ruolo strategico del comparto delle riparazioni navali per l’economia del porto e della città.

Le richieste – “Oggi Ente Bacini è un’eccellenza nel Mediterraneo per il refitting e le riparazioni navali – ha spiegato la presidente Daniela Boccadoro Ameri – ma servono spazi adeguati per ospitare navi sempre più grandi e un nuovo piano regolatore portuale”. A fine 2025 scade la concessione e l’Ente chiede certezze per programmare il futuro.

Gli investimenti – Dal 2021 l’Ente ha bilanci in utile, reinvestiti in manutenzione e sostenibilità: “Abbiamo già speso 14 milioni per ridurre l’impatto ambientale. Ora l’AdSP ha stanziato 30 milioni per i bacini 4 e 5 e una nuova banchina, ma servono i bandi esecutivi”, ha aggiunto Ameri.

Il sostegno – Il presidente della Regione Marco Bucci ha sottolineato la necessità di “decisioni rapide, investimenti e nuovi spazi: solo il comparto del diporto ha generato 640 milioni nel 2024”. Pietro Piciocchi, vicesindaco facente funzioni, ha definito Ente Bacini “un’eccellenza da valorizzare e aprire ai cittadini”.

Il volume – Il convegno è stato anche l’occasione per presentare “Ente Bacini 1925-2025”, volume curato da Guido Rosato ed edito da Tormena, che ripercorre la storia della struttura con testi e foto d’archivio.

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