Energia, più ricavi e meno utili per le quotate italiane

di s.g.

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Energia, più ricavi e meno utili per le quotate italiane

Più ricavi, debiti e dipendenti, e meno utili: è il quadro delle 15 società quotate italiane del settore energetico tracciato, sulla base delle relazioni finanziarie semestrali, dall'Osservatorio Finanziario di CoMar.

Le variazioni - L'elaborazione evidenzia ricavi totali per 123,6 miliardi di euro, in aumento di 4,1 miliardi (+3,4%) sull'anno precedente; utili netti di circa 8,4 miliardi, in discesa di 591 milioni (-6,5%), anno su anno. Nei sei mesi, l'indebitamento delle 15 Società ammonta a 128,9 miliardi, in aumento di 4,1 miliardi (+3,3%); sempre al 30 giugno, i dipendenti sono 190.962, in crescita di 3.465 Unità (+1,8%).

Le protagoniste - Le società aperte dello studio sono A2a, Acea, Acinque, Alerion, Ascopiave, Edison, Enel, Eni, Erg, Hera, Iren, Italgas, Saipem, Snam, Terna. Nell'analisi il rapporto utili/ricavi è del 6,8%, in peggioramento da 7,5% dello scorso anno; il rapporto indebitamento/ricavi è del 104,2%; stabile, anno su anno (104,3%); i ricavi aumentano di più per Italgas (+37%), Edison (+29,9%), Iren (+27,2%), Hera (+18,7%), Acinque (+ 16%), Saipem (+12,4%). Gli incrementi più significativi negli utili sono, nell'ordine, per Ascopiave, Acea, Italgas, Iren e Snam; sei Società mostrano utili in diminuzione; i più grandi datori di lavoro sono Enel, Eni, Saipem, A2a.

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