Elezioni regionali, Rosato (Italia Viva): "Sansa? La scelta migliore per perdere"

di Redazione

Il coordinatore nazionale in visita a Genova rivendica la scelta di non far parte della coalizione giallorossa e di sostenere Massardo: "Hanno candidato chi li insulta da una vita: un grandissimo regalo a Toti"

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Dopo la visita di Matteo Salvini di ieri, un altro nome della politica romana arriva a Genova  per animare la corsa alle eelzioni regionali. Il 2 settembre il coordinatore nazionale di Italia Viva, il deputato Ettore Rosato, ha visitato Sestri Ponente, dove ha parteciapto all'inaugurazione dello stand elettorale della candidata Maria Josè Bruccoleri, in corsa con la lista del professor Massardo.

Rosato rimane convinto della scelta di Italia Viva in Liguria di non unirsi alla coalizione giallorossa che sostiene Ferruccio Sansa, anche se a livello nazionale il partito è al governo con il Partito Democratico e con il Movimento Cinque Stelle; a suo parere, si tratta di un fatto lcoale che non influisce sugli equilibri di governo a Roma. "Qui in Liguria il PD ha fatto una scelta molto chiara, populistica, candidando una persona che ha passato la sua vita a insultarli: la scelta migliore per perdere le elezioni regionali e un grandissimo regalo a Giovanni Toti", commenta Rosato. "Noi andiamo per la nostra strada con il nostro candidato Massardo, che ha grandi qualità personali e professionali. È una battaglia culturale oltre che politica".

All'inaugurazione Ettore Rosato ha parlato anche la recente nomina della deputata ligure di Italia Viva Raffella Paita a presidente della Commissione Trasporti della Camera e dell'importanza delle infrastrutture per la Liguria e l'Italia: "Lella Paita è una persona di grande competenza che darà una mano decisiva nel tema dei trasporti e della logistica. Questa regione ha bisogno urgente di infrastrutture, comprese quelle del futuro, che saranno usate anche dai nostri figli e nipoti, quelle che non si realizzano in die anni".

Per quanto riguarda la realizzazione della Gronda, Rosato vorrebbe partire subito:"la gronda non può essere realizzata in due anni, ma proprio per questo bisogna iniziare immediatamente, altrimenti tra dieci anni qui non ci si muoverà più, e il porto di Genova sarà un porto bloccato". All'elenco delle iniziative da prendere per migliorare la viabilità, il coordinatore nazionale di Italia Viva aggiunge il tema della manutenzione: "La sua ha causato un secondo lockdown infrastrutturale in questa regione, per cui ci si è ritrovati a dover controllare  tutte le gallerie contemporaneamente. Serve la capacità di stare attenti a tutte le infrastrutture, anche quelle secondarie".