Elezioni, Calenda rompe il patto: "Non intendo andare avanti con il Pd. Renzi? Vedremo"

di Redazione

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La reazione di Letta: "Ho ascoltato Carlo Calenda. Mi pare da tutto quel che ha detto che l'unico alleato possibile per Calenda sia Calenda. Noi andiamo avanti"

Elezioni, Calenda rompe il patto: "Non intendo andare avanti con il Pd. Renzi? Vedremo"

"Non intendo andare avanti nell'alleanza con il Pd': lo ha annunciato Carlo Calenda in tv intervistato da Lucia Annunziata a 'Mezz'ora in +'. "Non mi sento a mio agio con questo, non c'è dentro coraggio, bellezza, serietà e amore a fare politica così ho comunicato ai vertici del Pd che non intendo andare avanti con questa alleanza" ha detto il leader di Azione.

"Alla vigilia di queste elezioni ho intrapreso un negoziato col Pd, non ho mai voluto distruggere il Pd, con con Letta abbiamo iniziato un negoziato per costruire una alternativa di governo Ma mano a mani si univano pezzi che stonavano. Questa cosa è durata anche troppo. Quando abbiamo fatto l'accordo ci siamo detti che dal giorno dopo un pezzo della coalizione non avrebbe bombardato l'agenda Draghi, sennò ci saremmo fatti ridere dietro dal Paese. Oggi mi trovo a fianco a persone che hanno votato 54 volte la sfiducia a Draghi".

Enrico Letta affida a Twitter la sua replica: "Ho ascoltato Carlo Calenda. Mi pare da tutto quel che ha detto che l'unico alleato possibile per Calenda sia Calenda. Noi andiamo avanti nell'interesse dell'Italia".

Cosi Giovanni Toti, leader di Italia al Centro. "Sinistra sì.. sinistra boh… sinistra no! Questo sì che è decisionismo! Quasi una scelta al giorno, una diversa dall'altra. Gli italiani non meritano questi balletti, meritano coerenza, concretezza e responsabilità. Noi del centro, quello vero, siamo concentrati sui nostri obiettivi a prescindere dagli umori, dalle minoranze rumorose e dai social. Lo abbiamo dimostrato in Liguria, lo dimostreremo in tutta Italia".