Economia, la Liguria recupera su occupazione e investimenti nell'industria

di Fabio Canessa

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Il rapporto di Bankitalia: il crollo di ponte Morandi ha pesato soprattutto sui container

Economia, la Liguria recupera su occupazione e investimenti nell'industria
"Nel 2018 la Liguria ha proseguito la sua crescita economica, seppure moderatamente. Rispetto al 2017 ci sono due segnali positivi: l'aumento dell'occupazione e degli investimenti da parte dell'industria". Marina Avallone, direttore generale della sede di Genova di Bankitalia riassume così il rapporto annuale sull'economia ligure. L'occupazione ha recuperato il calo del 2017, con una crescita dell'1% - anche se rimane di 4 punti percentuali sotto il livello ante crisi - e cresce soprattutto quella a tempo indeterminato. I consumi della famiglie sono lievemente aumentati (+0,8%). Gli investimenti dell'industria segnano un +15,8% contro un calo dell'11,6% nel 2017. Dati negativi: il rallentamento di vendite e export, sceso del 6,7%. Il 2019? "Le aziende sono prudenti prevedono un mantenimento dei risultati per investimenti e fatturato" spiega Avallone. Il crollo del Morandi? "Ha influito negativamente soprattutto sul traffico container. E' calato anche il turismo ma è difficile dire quanto dipenda dal ponte". Alla crescita dell'occupazione, soprattutto quella dipendente che è aumentata in misura tale da compensare la diminuzione di quella autonoma, si aggiunge la diminuzione della cassa integrazione nel 2018: -41,8%. E' aumentato anche il tasso di disoccupazione, che era il 9,5% nel 2017, al 9,9% ma "non è un dato necessariamente negativo" sottolinea Marina Avallone che lo legge come una riduzione dell'"effetto scoraggiamento". Cioè persone che prima non cercavano lavoro adesso lo fanno attivamente. I Neet, cioè chi non è occupato e non cerca lavoro, hanno un'incidenza inferiore in Liguria rispetto al resto del Paese. Sul fronte delle imprese i settori che sono andati bene nel 2018 sono quelli con un ciclo produttivo più lungo, che supera anche l'anno, perché meno interessati dalla diminuzione delle vendite. "Malgrado il miglioramento congiunturale la Liguria continua però a mostrare un ritardo rispetto alla media italiana delle regioni del Nord Ovest nel recupero dalla crisi - sottolinea comunque il documento della Banca d'Italia -. La recessione è stata più intensa a causa della forte flessione della produttività (che nel 2018 è aumentata per le imprese industriali, ndr); nel periodo successivo la crescita è stata smorzata, fra l'altro dalla scarsa dinamica occupazionale".