E-mobility, MaaS e micromobilità alla Genova Smart Week

di Edoardo Cozza

5 min, 23 sec

La manifestazione prosegue domani con la Smart City Experience in Piazza Matteotti, tra test drive con veicoli elettrici e altre attenzioni per l'ambiente

E-mobility, MaaS e micromobilità alla Genova Smart Week

E-mobility, MaaS e micromobilità alla Genova Smart Week, la manifestazione dedicata alle città intelligenti promossa dal Comune di Genova e dall’Associazione Genova Smart City che si conclude sabato 4 dicembre 2021. Ad aprire oggi questa sessione dedicata alle soluzioni più sostenibili per la mobilità, l'assessore ai trasporti del Comune di Genova Matteo Campora, che ha ribadito il ruolo attivo dell’amministrazione nell’incentivare la mobilità individuale. A seguire l’On. Marco Campomenosi, Commissione Trasporti, Parlamento Europeo ha approfondito il tema della decarbonizzazione, commentando le politiche sulla transizione a livello comunitario. "Siamo nel momento giusto per far partire le iniziative, ma dobbiamo declinarle rispetto al nostro territorio” – ha sottolineato Campomenosi. – “In sede comunitaria dovremo essere chiari nell’evidenziare le nostre necessità e trovare nuove alleanze, perché poi ci sarà da affrontare il discorso delle infrastrutture di distribuzione di queste nuove soluzioni energetiche, che è un tema sovranazionale".

Si è passati poi al focus sulle infrastrutture pubbliche di ricarica e sulla rete di distribuzione, analizzando lo stato dell’arte dell’elettrificazione della mobilità individuale con Simone Franzò, Direttore Osservatori Smart Mobility ed Electricity Market – Energy & Strategy del Politecnico di Milano e attraverso il punto di vista delle aziende  impegnate in questa transizione. Federico Ferrauto, marketing manager 5G Verticals di Tim ha presentato Tim Smart Charge: la soluzione Tim-Olivetti per la ricarica di veicoli elettrici in spazi privati aperti al pubblico, per esempio i parcheggi della Gdo. Di infrastrutturazione per la mobilità elettrica ne ha parlato anche Federico Caleno, responsabile E-Mobility Italia di Enel X, azienda che rappresenta la metà dei punti di ricarica presenti in Italia e che procede con circa 3000 nuove installazioni all'anno. Al momento Enel x è impegnata nello sviluppo in strutture di ricarica ad alta ed altissima potenza, attualmente un centinaio, procedendo con l'obiettivo di stabilire sul territorio un numero importante di spot di ricarica a potenze tra i 100 kW e i 350 kW.  Daniele Manca, Greentech ed e-Mobility di Eni gas e luce (dal 2022 Plenitude) ha sottolineato come la mobilità stia cambiando e come si stia andando verso un ripensamento del tpl, con un parco auto che sarà sempre più caratterizzato dalla presenza di auto elettriche e nuovi modelli di consumo.

Nell’ambito dell’e-mobility, Eni gas e luce presidia tutti i principali ambiti (ricarica su suolo pubblico e privato, in ambito residenziale e business), ed è attualmente il secondo maggiore operatore in Italia con circa 6.500 punti di ricarica su suolo pubblico grazie all’acquisizione di Be Charge. Eni gas e luce punta a raggiungere oltre 31.000 punti di ricarica entro il 2030 attraverso un ampliamento della rete in Europa.

Nella seconda parte l’attenzione si è spostata al tema della mobilità come servizio incentrato sul singolo viaggiatore - il MaaS - un servizio che integra l'offerta pubblica e privata e offre agli utenti, tramite un'unica app, di pianificare, prenotare e pagare servizi multimodali. Lo sharing è la componente individuale della MaaS in Italia e per questo le amministrazioni locali, in collaborazione con fornitori di servizi privati, devono integrare diversi servizi di mobilità che siano centrati sull’itinerario del singolo viaggiatore e aggiornati in tempo reale al mutare delle situazioni oggettive. “Ci sono ancora difficoltà – ha evidenziato Raffaele De Luca, sales manager at Central, Eastern & Southern Europe di Hitachi – come l'interazione tra i diversi enti per mancanza di standard e regolamentazione o la titolarità dei dati, inoltre abbiamo ancora una eterogeneità di mezzi che rende complessa l'omogeneizzazione dei rapporti commerciali”. De Luca ha accennato a un progetto avviato di recente in collaborazione con Amt: il congestion monitoring sulla linea bus n. 3, ossia la misurazione del livello di affollamento che si basa su un contatore di passeggeri che poi invia i dati a una piattaforma di livello superiore, con un’accuratezza oltre il 95%.

Per dare un quadro completo, si è parlato anche di car sharing con Marco Silvestri, direttore di Genova Car Sharing. In cinque mesi sono stati percorsi più di 300 mila km, per circa 10 mila corse di oltre 4 mila aderenti al servizio e un tasso di crescita di 309 abbonati al mese. È innegabile il successo della nuova gestione del car sharing genovese da parte del gruppo Duferco con Elettra, l'inserimento di veicoli elettrici e soprattutto la possibilità di utilizzare il servizio in free floating, ossia il parcheggio libero, senza la necessità di utilizzare gli stalli predisposti per il car sharing. Un'auto in car sharing sostituisce dalle 12 alle 14 auto private e conviene a chi percorre meno di 10 mila km all'anno. Il vantaggio è che essendo equiparata al trasporto pubblico, l'auto del car sharing può andare sulle corsie gialle, può sostare gratis nelle blu area e isole azzurre e può accedere alle ztl e zsl.

In finale di giornata, non è mancato un approfondimento sul boom della micromobilità. Durante la pandemia molte amministrazioni hanno visto nella mobilità leggera uno strumento per risolvere la crisi del trasporto collettivo. Trasversale a tutta questa sessione è stato il tema delle infrastutture 5G affrontato nei giorni precedenti grazie a una panoramica di cosa sta per arrivare, tra tecnologie (edge computing), funzionalità (guida autonoma, sicurezza attiva) e applicazioni (veicoli come hub di sensori).

Anche per l’edizione 2021 le soluzioni della smart city si toccheranno con mano con la Smart City Experience, l'area espositiva in Piazza Matteotti dove fino a sabato 4 dicembre sarà possibile provare l'esperienza di un test drive in prima persona. Non solo automobili, ma anche scooter, biciclette e nuovi veicoli leggeri elettrici, a disposizione per sperimentare la nuova mobilità sostenibile.  Sempre domani, in piazza, alle 9.30 si svolgerà  Plastic Free, una raccolta di plastica e mozziconi, su base volontaria, promossa da Plastic Free Odv Onlus, associazione nata nel 2019 con l’obiettivo di informare e sensibilizzare sul pericoloso rapporto tra la l’uomo e plastica, in particolare quella monouso. L’evento è organizzato in collaborazione con Amiu e Università di Genova