Dromedario alla festa del Genoa, anche il leghista Armando Siri invoca "l'intervento delle autorità"
di Redazione
Il consulente di Salvini: "Maltrattamento vergognoso". Gli organizzatori: "E' rimasto lì pochi minuti con il suo proprietario"
"Spaventare e maltrattare un animale che già è fuori dal suo habitat per degli sfottò è davvero vergognoso", si legge in un post di Armando Siri, ex candidato leghista a sindaco di Genova e attualmente curatore della scuola politica del Carroccio. Siri è anche consigliere per le politiche economiche del Ministero delle Infrastrutture guidato da Matteo Salvini.
"A Genova, tanti cittadini, genoani e sampdoriani indistintamente, si stanno indignando per quel che è accaduto allo stadio. Immagino che le autorità competenti si occuperanno di identificare l’autore di questa stupida e crudele messinscena", conclude Siri.
In realtà la maggior parte dei social, sia di tifosi rossoblu che blucerchiati, è orientato ad accettare il gesto goliardico avvenuto venerdì sera all'esterno dello stadio "Ferraris", dove gli organizzatori ribadiscono che l'animale, custodito dal proprietario e proveniente da uno zoo safari del Piemonte, è rimasto pochi minuti fuori da Marassi e poi è stato riportato nella sua sede naturale.
Ma la polemica, dopo il preannuncio di denuncia da parte della Lega Anti vivisezione, è destinata a continuare.
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