Diga di Genova, Toti sui cassoni a Vado Ligure: "L'ultima parola spetterà alla Regione, ma non avremo problemi: li faremo lì"
di Redazione
"Auspicabilmente tutti i cassoni della nuova diga di Genova saranno realizzati a Vado, ma la prudenza dell'Autorità portuale è quanto mai opportuna"
Il Ministero dell'Ambiente ha confermato che spetterà alla Regione Liguria esprimere entro 60 giorni lo screening di Valutazione di impatto ambientale (Via) sulla localizzazione dell'impianto di produzione a Vado Ligure (Savona) dei cassoni per la nuova diga di Genova.
Lo annuncia il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti a margine della firma del protocollo d'intesa per lo sviluppo, la sostenibilità e l'occupazione di Vado Ligure. "Il ministero dell'Ambiente ci ha comunicato che la competenza spetta alla Regione. Lo screening di Via si concluderà entro i prossimi 60 giorni. Trattandosi di una localizzazione già prevista per i cassoni della diga di Vado, tendo a dire che la Via avrà lo stesso esito", dice Toti. "Auspicabilmente tutti i cassoni della nuova diga di Genova saranno realizzati a Vado, ma la prudenza dell'Autorità portuale è quanto mai opportuna, nel piano di cantiere della diga inserisce lo stabilimento di Vado, resta quello di Pra' che contiamo di non dover usare, ma siccome si tratta di un'opera da concludere entro la fine del Pnrr, ovviamente tutti gli impianti restano nel piano di cantiere", ribadisce Toti.
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